Il sindaco di Torino:”Nessun contatto con Red Bull per lo stadio,vogliamo aiutare il Toro a svilupparsi”

Prima le indiscrezioni su incontri e trattativa aperta. Poi la presa di posizione del presidente del Torino Urbano Cairo, che ha smentito di voler cedere il club al colosso austriaco Red Bull. Infine le dichiarazioni del sindaco torinese Stefano Lo Russo, che ha confermato quanto detto da Cairo e ha provato a gettare ulteriore acqua sul fuoco su una pista, quella della cessione del Torino, che secondo alcuni resta però ancora aperta. Il primo cittadino, parlando durante una diretta radio, ha affermato: «La notizia è stata smentita dal presidente Cairo addirittura con una pec. Noi non abbiamo avuto assolutamente alcuna interlocuzione con la Red Bull».

L’intervento di Lo Russo potrebbe essere risolutore, ma non è detto. Il sindaco ha parlato anche della possibile vendita dello stadio, vista la concessione in scadenza a giugno 2025 dell’Olimpico Grande Torino al club. «Le nostre interlocuzioni», ha affermato l’amministratore, «sono con il Torino, con l’attuale dirigenza, col presidente Cairo. Le interlocuzioni sono estremamente positive sia come clima che come contenuto. Abbiamo un contratto in scadenza nel 2025 e ci sono diverse ipotesi, dall’eventuale rinnovo o, qualora arrivasse una proposta del Torino, come abbiamo sempre detto, saremmo molto contenti di esaminarla».

Lo Russo ha comunque aggiunto: «Poi, ovviamente, si seguiranno le procedure dell’evidenza pubblica come è corretto fare in una pubblica amministrazione. Sono positivo e ottimista e convinto che per noi sia fondamentale dare al Torino la logistica che serve per sviluppare anche la parte collaterale al calcio. L’abbiamo fatto riesumando e portando avanti il progetto del Robaldo, che sta andando avanti, e l’obiettivo è il medesimo. È faticosissimo, ma ci stiamo lavorando davvero con grande determinazione, perché Torino città e il mondo del calcio sono una cosa sola».