Gianfelice Facchetti:"Il mio Grande Torino" - IL TORO SIAMO NOI
Gianfelice Facchetti:"Il mio Grande Torino" - IL TORO SIAMO NOI
Gianfelice Facchetti:"Il mio Grande Torino" - IL TORO SIAMO NOI

Gianfelice Facchetti:”Il mio Grande Torino”

Dalle pagine di Tuttosport, Gianfelice Facchetti ha parlato di un altro spettacolo che riguarderà il Grande Torino e lo vede tra i protagonisti. Ecco il suo racconto su alcuni retroscena che lo legano indissolubilmente agli Invincibili:

“Sono cresciuto a Cassano d’Adda, il paese di Valentino Mazzola. La squadra del paese, dove ho giocato, ha la maglia granata. In quegli anni gli echi dello scudetto del 1976 erano ancora forti e tantissimi erano i tifosi del Toro. Adesso il discorso è cambiato perché sappiamo che si tende a tifare chi vince abitualmente. Ancora: mio padre, quando giocavamo a pallone, mi metteva in porta e mi chiamava Bacigalupo o Jascin. Quando è mancato e ho dovuto sistemare le sue cose, l’unica che non riguardava calciatori della sua epoca è stata una foto di Maroso conservata in un libro. D’altronde, papà era nato nel 1942 e il mito dei bambini che giocavano a calcio era ovviamente il Grande Torino”.

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