Cairo:"Sono nel calcio per passione" - IL TORO SIAMO NOI
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Cairo:”Sono nel calcio per passione”

Dal Festival dello Sport di Trento Urbano Cairo ha parlato della situazione del calcio in Italia.

«Basterebbe semplicemente che al calcio venisse dato quello che è un suo diritto avere. C’è un decreto crescita che è vale per tutti, beh allora perché no per il calcio. C’è un decreto dignità, dove lo stato ha qualcosa come miliardi globali di scommesse, beh perché non avere una piccola parte anche per il sistema calcio? Il calcio non deve avere degli aiuti in più, ma per lo meno avere quelle cose che gli spettano.Ricordo quando sono entrato nel calcio un po’ di anni fa…ricordo che sono entrato perché il calcio nella mia vita mi ha sempre dato molta emozione. Il calcio è qualcosa che è veramente speciale, che dà emozioni a tutti. Veramente coinvolge la gente…a volte in maniera perfino straordinaria. Come quando vinci l’Europeo nel 2021 piuttosto che il mondiale nel 2006.

Il calcio è qualcosa che ha un valore notevole per l’emozione che dà come per l’aspetto sociale, che è importantissimo per i nostri giovani. Anche noi stiamo cercando di investire sempre di più nel settore giovanile, facendo un centro sportivo che sarà pronto a brevissimo ed investendo sempre di più. Credo che il calcio non dovrebbe più avere quella immagine per cui i politici in maniera populista non vogliono dare al calcio nulla perché se lo facessero chissà poi la gente cosa direbbe. Il calcio alimenta comunque una passione per chi lo segue, che sono più della metà degli italiani, che credo che in qualche modo vada aiutata. Come quando ci sono momenti di difficoltà come è stato per la pandemia».

Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Ogni volta che parla provo una irritante sensazione ,menzogna e rispetto alcuno verso chi custodisce , tramanda,ama, partecipa, paga e tifa per il Toro.
    Vuole sempre di più ,ancora una giustificazione ai costi/spese della società ma non sono quelli che riguardano certamente la sua gestione oculata e orientata al profitto.
    Urbano il sosia perfetto di Cetto la qualunque,metti i capelli di Cairo sulla testa di Albanese ed avrai le prove.
    Povero Aldo Grasso che cola, dipendente editore e servitore che si scioglie al suo padrone “Il male del Toro risiede nelle colpe dei tifosi in quanto autolesionisti”.
    Vergognati .
    Brutto periodo per la stampa e per i giornalisti con la schiena dritta,la verità mistificata,nascosta,nella semantica.
    Grasso rancido ci parli del suo padrone filantropo che ha acquistato il Torino per la modica cifra di 100.000 ,delle menzogne sul Filadelfia del Robaldo sulla compra vendita dei giocatori,nessuno gli ha chiesto niente è tutta farina del suo sacco,promesse da marinaio. Venda se a suo dire ci rimette non lo vogliamo è stato certificato.
    Vagnati aveva dei crediti da riscattare e così ci parla di come sia stata lunga e complessa la trattativa di Chè Adams ,un mastino che afferra alle caviglie e non molla mai ,che sa aspettare e convicere che è meglio se porta il contratto a scadenza senza rinnjovare per portare al suo padrone TDC una ricca plusvalenza.
    Chè un giocatore convinto con la parola magica che non riguarda solo Adams ma tutti i giovani calciatori di prospettiva acquistati ” vieni da noi potrai metterti in mostra per poi andare a giocare in una società di più importante”.
    Un regalo di 20 mln e più a cetto la qualunquemente espressamente …
    Cat.

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