Un buon Toro si fa riprendere nel finale dal Milan: 2-2
Il nuovo allenatore del Milan Paulo Fonseca sceglie per la sua prima in rossonero una formazione ultra-offensiva con Saelemaekers che parte addirittura sulla linea dei difensori, mentre in avanti il riferimento offensivo è Jovic e non Morata, alle spalle del numero 9 il terzetto composto da Chukwueze, Pulisic e Leao. Tattica opposta per neo-allenatore del Torino Vanoli che rinuncia al trequartista Vlasic per irrobustire il centrocampo con Linetty, Ricci e Ilic, in attacco spazio all’usato sicuro con capitan Zapata affiancato da Sanabria.
La prima occasione importante del match è a favore del Milan con Thiaw ch stacca imperiosamente di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, la deviazione aerea del difensore rossonero viene respinta quasi sulla linea da Masina, sulla ribattuta Leao non è troppo reattivo e calcia altissimo da posizione favorevole. Il Toro risponde prima del quarto d’ora con un’iniziativa personale di Zapata, ma la conclusione del colombiano non inquadra la porta. Al 31′ il Torino trova il vantaggio: cross di Zapata per Bellanova, l’esterno colpisce di testa e scavalca Maignan, sulla linea Thiaw pasticcia e mette al di là della linea, dopo un paio di minuti di incertezza l’arbitro Maresca ferma il gioco per confermare la rete. Al 38′ la formazione ospite va vicinissima al raddoppio con un potente colpo di testa di Zapata, Maignan si esalta e con un riflesso felino respinge di piede. Il Milan risponde in contropiede con Loftus-Cheek che innesca la velocità di Leao, il portoghese riesce a presentarsi a tu per tu con Milinkovic-Savic con il portiere granata che lo ipnotizza e respinge con un bel tuffo. Il Torino non si fa intimidire e va di nuovo vicino al raddoppio: discesa di Bellanova che serve rasoterra Zapata, il colombiano fa velo per l’inserimento di Ilic, la conclusione del numero 8 è potente, ma non angolatissima, Maignan risponde ancora una volta presente e respinge a mani aperte.
Il Sig. Maresca manda le due squadre negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio grazie all’autorete di Thiaw.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno terminato la prima frazione. Il Torino sembra essere un po’ distratto e Lazaro alleggerisce in malo modo verso Milinkovic-Savic, ad intercettare il pallone è Pulisic che però si trova in posizione sfavorevole per concludere e non riesce ad inquadrare la porta.
Al quarto d’ora della ripresa Fonseca compie un triplice cambio, la squadra sembra reagire bene e Morata si conquista un calcio di rigore, massima punizione che viene però revocata dopo l’intervento del VAR. Pochi minuti e il Torino trova il raddoppio: pregevole scambio tra Ilic e Lazaro con quest’ultimo che trova lo spazio per il cross, Zapata viene completamente perso da Thiaw e per l’attaccante colombiano è un gioco da ragazzi colpire di testa ed insaccare.
Negli ultimi dieci minuti il Milan ha un sussulto d’orgoglio con Leao che calcia violentemente in porta bloccato da un grande intervento di Coco, pochi istanti dopo Morata troverebbe la rete, ma la sua posizione di partenza è nettamente irregolare. All’89’ arriva la rete del Milan e a siglarla è proprio Morata che con un tocco di punta, da rapace d’area, anticipa tutti e risveglia le speranze dei rossoneri.
E nel recupero ancora un altro subentrato dalla panchina, Okafor, trova il gol del 2-2. I rossoneri tentano il tutto per tutto per provare anche a vincerla, ma non c’è più tempo: finisce 2-2 a San Siro, primo punto all’esordio sia per Fonseca che per Vanoli.