Vlasic:"Dobbiamo sempre puntare all'Europa" - IL TORO SIAMO NOI
Vlasic:"Dobbiamo sempre puntare all'Europa" - IL TORO SIAMO NOI
Vlasic:"Dobbiamo sempre puntare all'Europa" - IL TORO SIAMO NOI

Vlasic:”Dobbiamo sempre puntare all’Europa”

Nikola Vlasic quest’oggi ha presentato la nuova maglia del Torino per la stagione 2024/2025,dove ha svelato che indosserà la maglia numero dieci.

Le parole di Vlasic

Non hai potuto fare il ritiro di Pinzolo ma sei riuscito a parlare con mister Vanoli?

“Abbiamo parlato, anche se non tantissimo perché ero a Torino infortunato, ma ho visto un allenatore che vuole giocare. Prima devo tornare e dopo avremmo la possibilità di parlare di più”.

Vanoli ti ha detto qualcosa riguardo alla tua posizione in campo?

“Abbiamo parlato anche del mio ruolo, ma adesso voglio tornare a giocare e recuperare dall’infortunio. Poi parleremo del mio ruolo”.

Come stai?

“Sto bene, sto lavorano per tornare il prima possibile in campo. Domenica non ci sarò ancora, poi vedremo”.

Come arrivi alla nuova stagione dopo che lo scorso anno hai finito prima l’anno per un infortunio?

“Gli ultimi due o tre mesi l’anno scorso ho giocato con il dolore, poi in Nazionale volevo giocare ma non è stato possibile perché ho avuto un nuovo infortunio. Adesso voglio tornare sul campo il primo possibile, per aiutare i miei amici e il club”.

Che obiettivi hai per il nuovo anno?

“Penso che l’anno scorso ho fatto delle partite buone, ho giocato bene anche se potevo fare di più in termini di gol e assist. Ma la cosa importante per me è stare bene tutto l’anno perché negli ultimi due anni ho avuto un po’ di problemi, ho giocato con antidolorifici perché ho avuto problemi di pubalgia. Ora però sto bene. Prima voglio tornare in campo, poi parliamo di obiettivi”.

Che voto daresti alla tua esperienza al Torino?

“Mi piace la società, il club, la città, mi sento bene qui e voglio continuare a giocare in questa società. Il primo anno ho giocato bene ma siamo arrivati decimi, l’anno scorso siamo arrivati vicini all’Europa, se la Fiorentina avesse vinto la finale di Conference saremmo andato in Europa. Ma questo club può andare in Europa ogni anno per i tifosi e la storia che ha”.

Nel 3-5-2 ti vedi anche come seconda punta?

“Posso giocare anche seconda punta ma per me è meglio giocare in mezzo al campo, mezzala destra o sinistra è uguale”.

Hai giocato in Inghilterra, conoscevi già Adams?

“Adams lo conosco, ho giocato contro di lui in nazionale e anche in Premier. E’ fortissimo, ha una grande fisicità, sa far gol, penso che possa aiutare tanto perché è un giocatore veramente forte”.

Come vedi Zapata come capitano?

“Per me anche l’anno scorso lui era un capitano, perché è uno che aiuta tutti, che ha grande esperienza, parla tanto. È un grande giocatore che ha più di cento gol in Serie A ma anche una grande esperienza”.

Hai più sentito Juric?

“Non abbiamo parlato, ma penso che lui sia un grande allenatore. Sappiamo prima di lui dov’era il Torino, che per due anni ha lottato per la salvezza e negli successi poi siamo arrivati vicini all’Europa”.

Qual è la caratteristica che ti ha colpito di più di Vanoli?

“Lui sempre vuole giocare, vuole giocare in mezzo al campo, vuole che i giocatori si scambiano la posizione. Questo per me è un calcio divertente, in difesa tutti sappiamo cosa fare ma in attacco abbiamo più libertà”

Pensi che il gioco di Vanoli possa valorizzare di più le tue qualità?

“Ogni allenatore ha le sue caratteristiche, con Juric eravamo uomo contro uomo in difesa, se l’uomo che seguivo andava vicino alla nostra porta io dovevo andare con noi. Con Vanoli è diverso, ma non voglio dire che è meglio un modo o l’altro, vediamo a fine anno cos’è meglio. C’è un nuovo allenatore, una nuova tattica”.

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