Uno scozzese per il Toro.Chi è Ché Adams? - IL TORO SIAMO NOI
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Uno scozzese per il Toro.Chi è Ché Adams?

Uno scozzese per il Torino. A rinforzare il reparto granata nella prossima stagione sarà Ché Adams, 28 anni appena compiuti, in arrivo a parametro zero dal Southampton, dove ha visto scadere il proprio contratto alla fine di giugno.

Adams si aggiunge alla batteria di attaccanti in forza al nuovo allenatore Paolo Vanoli: dunque a Duvan Zapata, ad Antonio Sanabria e a Pietro Pellegri su tutti, ovvero i tre che partono in pole position nella corsa a una o due maglie da titolare.

Ma chi è Ché Adams? Qual è la storia di vita e quali sono le caratteristiche del nuovo giocatore del Torino?

LA CARRIERA DI ADAMS

Il nome di Adams, prima di tutto, non è solo Ché: è Ché Zach Everton Fred. E, sì, “Ché” deriva da Che Guevara. Come rivelato dallo stesso giocatore in un’intervista di qualche anno fa al Guardian, “mi chiamo così per causa sua. Che Guevara era famoso nel periodo in cui sono nato e a mia mamma piaceva il nome”.

Quanto al percorso di carriera, si è svolto interamente in Inghilterra, dove Adams è nato e dove è cresciuto: lo Sheffield United lo ha preso dal piccolo Ilkeston nel 2014, quindi un biennio in biancorosso, un triennio al Birmingham City e infine cinque anni al Southampton, la sua squadra più importante, dove si è fatto conoscere anche in Premier League.

Dopo qualche anno di gavetta, è con i Saints che Adams ha esordito nel massimo campionato inglese: è accaduto nel 2019. Arrivava dai 22 goal segnati nella stagione precedente a Birmingham, in Championship, a oggi il miglior bottino realizzativo della carriera di un attaccante che, per il resto, non ha mai segnato moltissimo.

Ché ci è andato vicino nel 2023/2024, la stagione appena conclusa: 16 reti, sempre in Championship. Con tanto di promozione in Premier League del Southampton dopo appena un anno di purgatorio.

LE CARATTERISTICHE

Ché Adams non è un fuoriclasse, ma è uno che in attacco dà battaglia. Non altissimo (un metro e 75 circa), strutturato, è un attaccante piuttosto completo: ha una buona tecnica di base, è veloce, è potente. Può fare la prima come la seconda punta.

ll suo modello da ragazzino era Thierry Henry, leggenda dell’Arsenal e della Premier League. Altri livelli, naturalmente: Adams si è sempre descritto come un attaccante utile alla squadra, non come una stella.

Dal punto di vista realizzativo, il futuro giocatore del Torino ha sfondato la doppia cifra solo in due annate da professionista: quelle dei 22 e dei 16 goal, rispettivamente con Birmingham City e Southampton. Per il resto, non ha mai segnato moltissimo: in Premier League è arrivato al massimo a 9, nel 2020/2021. L’anno in cui ha peraltro deciso un Southampton-Manchester City, battendo un Ederson troppo avanzato con un pallonetto dalla trequarti.

DALL’INGHILTERRA ALLA SCOZIA

Adams è nato in Inghilterra, suo padre è originario di Antigua e Barbuda, eppure la nazionale in cui gioca è la Scozia: la madre ha infatti origini di quel paese, rendendo automatica la tripla cittadinanza.

Lo abbiamo appena visto all’opera agli Europei, ancora una volta deludenti per gli scozzesi: titolare in tutte e tre le partite del girone della Tartan Army, contro Germania e Ungheria è stato sostituito a gara in corso mentre contro la Svizzera è rimasto in campo per tutti i 90 minuti.

Dopo aver fatto parte dell’Under 19 inglese, e aver prima rifiutato la chiamata di Antigua e poi rispedito al mittente il contatto da parte della Scozia, Adams ci ha ripensato nel 2021: il ct Steve Clarke lo ha contattato e questa volta, a differenza del proprio predecessore Alex McLeish, ha ricevuto il suo assenso.

“Sicuramente una delle migliori decisioni della mia carriera – l’ha definita Adams nel 2022 – Lo si vede dal modo in cui gioco. Scendo sempre in campo come se fosse la mia ultima partita. Negli ultimi 18 mesi sono cresciuto come giocatore e anche come persona. Ciò deriva soprattutto dall’allenatore, dalla convinzione e dalla fiducia che ripone nei miei confronti”.

CHÉ ADAMS AL TORINO: TITOLARE O NO?

Ma Ché Adams sarà titolare oppure no nel nuovo Torino targato Paolo Vanoli? La risposta, in questo momento, è ancora avvolta nel buio e nelle nebbie dell’incertezza provocata dalla concorrenza presente nell’attacco granata.

Di base, l’unico certo di una maglia da titolare è Duvan Zapata. Il favorito per fargli da partner è Sanabria, come nella scorsa stagione. Con Pellegri, e ora anche Adams, a lottare per conquistarsi uno spazio cospicuo al fianco del colombiano.

Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Welcome Adam.
    Hasta siempre Ché !

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