Bellanova:”Per l’Europa siamo là,al Toro mi sento a casa”
Raoul Bellanova è il protagonista della puntata di My Skills in onda su DAZN.
‘Juric chiede molto ai quinti e per questo non è facile fare questo ruolo nella sua squadra. Devi avere tanta velocità, resistenza perché lui vuole un grande approccio sia in fase offensiva che fase difensiva, perché una volta che chiudi l’azione devi essere pronto a rientrare. Sei un giocatore offensivo, quindi devi essere propositivo, devi andare a chiudere l’azione per cercare di far gol e cercare di mettere più palle buone possibili dentro per gli attaccanti“.
‘Mi sento come a casa, è una famiglia. Quando sono arrivato mi sembrava di essere qui da mesi. Non è stato un inizio facile. Nonostante questo il mister e i miei compagni hanno sempre creduto in me. Piano piano conoscendosi sono uscite le qualità, sia singole che della squadra . Stiamo vivendo un bellissimo periodo in questo momento. Per il discorso Europa comunque siamo là. Sognare non costa nulla però tutto dipenderà da noi, dal campo. Quindi adesso partita dopo partita penseremo a far più punti possibili e cercare di raggiungere l’obiettivo”.
Poi ha ricordato anche la sua esperienza interista: ‘Il momento più brutto vissuto dopo l’Empoli mi è servito tantissimo per migliorare mentalmente. Non è facile uscire da una situazione del genere, rientrare a San Siro e giocare davanti a tifosi pretenziosi. Normale che sia così, l’Inter è un club che ambisce a grandi palcoscenici. Anche lì, comunque, sia il mister che i compagni si sono messi a disposizione, mi hanno fatto sentire subito a mio agio. Infatti penso che dopo quella partita mi sia scattato qualcosa in testa’.
Oggi è uno degli esterni destri più ambiti di tutta la Serie A: ‘Con il passare negli anni ho iniziato a preferire il gioco nello stretto con l’uomo che viene addosso, te la sposta all’ultimo. Ovviamente le mie qualità sono in campo aperto, nello spazio, quando mi lanciano in corsa. Anche nello stretto però mi ci trovo bene a giocare. Da piccolo, dato che sono interista, guardavo sempre a Maicon. Non siamo molto uguali. Con il passare degli anni ho iniziato a prendere spunto da Walker del City. Mi ci rivedo in qualità fisiche e tecniche”.