Juric:”La mia idea è quella di rimanere ma non mi va di vivacchiare”
Al termine della gara contro il Lecce, il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato a DAZN per analizzare la vittoria e la prestazione della squadra:
“È stata una partita difficile, che solitamente non riusciamo a vincere. Il primo tempo non mi è piaciuto, poi abbiamo cambiato qualcosa in attacco e siamo migliorati“.
Cosa ne pensa del gruppo?
“Ho un gruppo di ragazzi fantastici, che mi piacciono tanto e che ce la mettono veramente tutta. È bellissimo lavorare con loro, e quando le cose non vanno benissimo li devo proteggere. Dopo un inizio difficile siamo diventati un gruppo forte. I ragazzi stanno bene l’uno con l’altro, passano tanto tempo insieme e c’è un gruppo molto positivo”.
Come giudica il momento di Bellanova?
“Raoul sta bene, con lui si può lavorare bene perché ce la mette tutta a imparare. Ha ancora margini di miglioramento, lavoriamo molto sul piede sinistro. Oggi ha fatto bene contro un avversario tosto come Dorgu. Da nazionale? Noi abbiamo tanti ragazzi italiani, l’importante è la testa e la voglia di migliorare”.
Com’è stata la prestazione di Pellegri?
“Pellegri deve diventare fondamentale per noi, Ha tanta voglia di stare in campo e forse era nervoso perché era uscito presto. Ha tanta fame, e se noi vogliamo fare le cose importanti abbiamo bisogno di lui e di gente fresca in attacco”.
Come sarebbe lasciare in caso di mancata qualificazione in Europa?
“Io non voglio lasciare. Voglio andare su perché questa società lo merita. Non ci sono altri tipi di discorsi. Il mio obiettivo è quello di far capire a tutti quanti che dobbiamo lavorare di più e spingere tutti quanti per un obiettivo che questa squadra merita. La mia idea è quella di rimanere tanti anni, ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi e non vivacchiare”.