Scomesse: Tonali patteggia
Anche la questione legata a Sandro Tonali è stata chiusa: il centrocampista del Newcastle viene squalificato per 10 mesi in merito al caso scommesse.
Questa la decisione che segue il patteggiamento del giocatore Azzurro che, nelle scorse ore, ha cercato e trovato l’accordo con la Procura Federale.
Tonali non potrà giocare partite ufficiali per 10 mesi, quindi: oltre a questo periodo, il centrocampista dovrà scontare una sanzione di otto mesi per prescrizioni alternative.
IL COMUNICATO DELLA FIGC
“La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Sandro Tonali, a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.
Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell’arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC
La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.
GRAVINA CONFERMA: “RAGGIUNTO L’ACCORDO”
“Tra la Procura Federale e Sandro Tonali – aveva già confermato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, come riportato da ‘Sky Sport’ – è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. È previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero: alcune riguardano l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza.
Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione. È previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti. I ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”.
C’è anche un piccolo paradosso nelle tempistiche, comunque: nonostante le parti, Tonali e Procura Federale, si siano messe subito al lavoro per trovare una soluzione celere, il calcio va avanti.
Tonali infatti è sceso in campo regolarmente mercoledì sera nella gara di Champions League tra Newcastle e Borussia Dortmund.
TONALI SALTA GLI EUROPEI?
L’altra questione riguarda gli Europei del 2024: se l’Italia dovesse qualificarsi al Campionato Europeo in Germania, Sandro Tonali, stando così le cose, non potrebbe essere convocato.
La squalifica di 10 mesi rende infatti impossibile un suo impiego da parte di Luciano Spalletti, nella formazione Azzurra.
COSA SUCCEDE ORA
L’accordo raggiunto tra Tonali e la Procura Federale dovrà essere approvata dalla procura generale dello Sport presso il CONI prima del passaggio all’UEFA, che estenderà il provvedimento a tutte le competizioni.