Il Toro espugna il Ferraris,con rissa sfiorata nel finale - IL TORO SIAMO NOI
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Il Toro espugna il Ferraris,con rissa sfiorata nel finale

Finisce con una vittoria del Torino sulla Sampdoria il match del Ferraris valevole per la 33ª giornata di Serie A. Buongiorno trova il suo primo gol nella massima serie, Pellegri firma il raddoppio con un’esultanza che non piace ai tifosi e ai giocatori blucerchiati. Il Toro resta in lotta per l’ottavo posto, la Samp è sempre ultima e si avvicina alla retrocessione matematica.


Con tanti assenti con cui fare i conti ma con un pubblico splendido nell’appoggiare la squadra, Stankovic schiera i suoi con Oikonomou al centro della difesa e Cuisance dietro il duo Gabbiadini-Lammers; Juric attua un po’ di turnover con Rodriguez in difesa, la coppia Ricci-Ilic in mezzo al campo e Seck sulla trequarti. L’avvio di gara è piuttosto frammentato senza che nessuna delle due prenda il comando delle operazioni. La prima chance è per il Torino all’11’ su un cross di Vojvoda che finisce sul destro di Singo, il cui tiro sbatte addosso a Nuytinck; la risposta della Samp arriva un minuto dopo con un sinistro di Gabbiadini che termina alto. Passano i minuti senza che accada nulla di significativo, poi al 31′ arriva il gol del vantaggio ospite: cross di Ilic sul primo palo dove irrompe Buongiorno che di testa batte Ravaglia. La rete mette carica ai granata che gestiscono il pallone con più bravura e al 37′ Ravaglia deve dire di no a Vlasic con un gran intervento. Il Torino insiste: Augello ribatte una conclusione di Schuurs, Ravaglia si ripete su Sanabria. Si va all’intervallo sullo 0-1.



In uscita dagli spogliatoi c’è Gunter al posto di Oikonomou. Il copione della gara non cambia: il Toro tiene il pallino del gioco pur non spingendo granché, la Samp si difende ripartendo poco e male. Con il passare dei minuti i blucerchiati prendono coraggio e provano ad accamparsi nella metà campo avversaria. Non ci sono pericoli concreti per Milinkovic-Savic ma comunque Juric preferisce scuotere la sua squadra inserendo Lazaro e Miranchuk. Per avere la prima vera annotazione di cronaca della ripresa bisogna aspettare il 70′ con una percussione centrale di Sanabria che va al tiro non inquadrando però lo specchio della porta. Stankovic butta nella mischia i giovani Paoletti e Malagrida ma le cose non cambiano. Il Torino amministra senza faticare più di tanto e al 95′ arriva anche il raddoppio con Pellegri servito in profondità da Vojvoda. L’esultanza dell’ex Genoa con le mani sulle orecchie sotto i tifosi Samp scatena la reazione in campo dei padroni di casa che non prendono affatto bene la provocazione di Pellegri. È l’ultima emozione del match.