Juric:”Tanti bambini al Filadelfia,vogliamo fare felici i tifosi”
Ivan Juric in conferenza stampa ha presentato la gara con l’Atalanta, che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Grande Torino Olimpico.
Come sta Radonjic?
“Succedono cose veramente inaspettate: Radonjic ha saltato l’ultimo allenamento e poi nella rifinitura . gli è capitato l’infortunio. Mi dispiace per lui perché per la prima volta nella vita si sentiva bene, faceva quello che doveva, stava giocando molto bene e fisicamente stava bene. E’ un grande dispiacere, a si va avanti. Abbiamo tante altre opzioni e, secondo me,riusciremo a sostituirlo bene”
Per quanto ne avrà? Rischia di aver terminato la stagione?
“Speriamo che riesca a recuperare. Adesso vediamo piano piano. Lui è fiducioso, vediamo. E’ difficile dare una tempistica: non so per quanto tempo ne avrà. Ma non tornerà così presto”
20 giorni, un mesetto?
“Vediamo”
Che piacere, emozione è affrontare Gasperini?
“Sono sempre state belle partite, anche l’ultima a Bergamo penso che l’abbiamo giocata molto bene, anche se abbiamo perso, però sono state fatte tante belle cose. Non è questione di Gasperini, vogliamo fare la partita contro l’Atalanta che è una grandissima squadra e ha tanti buoni giocatori che giocano da tanto tempo insieme e sanno come devono comportarsi per vincere”
Cosa si aspetta da Vlasic? Si aspetta da lui una prestazione come quella con la Lazio?
“Abbiamo tre gare in una settimana e voglio gestire bene tutti gli attaccanti che ho. Non ho dubbi su Vlasic. Ci sono ragazzi di una serietà allucinante che soffrono tanto quando quando non fanno belle prestazioni, però fanno di tutto per tornare al livello. Lui si è sempre allenato al massimo contro la Lazio ha fatto una partita ottima. E’ chiaro che ci aspettiamo continui così, ma come tutti gli altri per fare un grande finale di stagione”
Alla lunga non si sente ingaggiato dai paragoni con Gasperini?
“Spesso si esalta questo un modo di difendere trascurando completamente altre cose. Anche contro la Lazio per me abbiamo fatto un possesso palla magnifico e li abbiamo fatti correre a vuoto per 8 chilometri più di noi per riuscire a recuperare il pallone. Queste cose vengono messe sempre un po’ in secondo piano. Anche noi cambiamo ed evolviamo, adesso Gasperini gioca con due centrocampisti, Pasalic e Koopmeiners o Enderson, che sono due attaccanti che si scambiano di posizione. E’ un gioco completamente diverso rispetto a quando giocano Ilicic e Gomez. L’Atalanta ha questa capacità di cominciare in un modo e poi mette Muirel e Boga e cambia la partita. Anche noi lavoriamo molto di più sullo sviluppo del gioco, sulle idee, sui movimenti e sul concetto difensivo rispetto al dire più banalmente che non abbiamo fatto tirare la Lazio. Per me non l’abbiamo fatta tirare perché per lunghi tratti hanno visto poco la palla e la squadra ha giocato molto bene tecnicamente e ha sviluppato superiorità facendoli correre tanto. Sono ormai abituato che si dicano certe cose”
Per voi cambia qualcosa affrontare una difesa a quattro o a tre?
“no. Ci sono state partite come contro la Salernitana in cui stra meritavamo di vincere per numero di occasioni create e ci è andato male. Il concetto di gioco è diverso, magari con le difese a quattro abbiamo un altro tipo di superiorità e noi ultimamente la stiamo interpretando molto bene come fatto con la Lazio e il Sassuolo. Con le difese a tre è un po’ diverso perché diventa tutto molto individuale con gli scontri uno contro uno e magari in questo pecchiamo un po’. Quando si affronta una squadra come l’Atalanta la partita è completamente diversa rispetto a quella con la Lazio”
Domani torna Pellegri, dopo il passaggio con la Primavera?
“Sì, torna. Gli sono serviti i minuti con la Primavera. Come ho già detto altre volte per lui è importante trovare equilibrio, felicità di giocare a calcio. Domani torna con noi, ha fatto una buona settimana “
Giocherà Karamoh sulla trequarti?
“E’ un’opzione sicuramente. Ultimamente abbiamo lavorato tanto sulle coppie, Radonjic-Karamoh e Vlasic-Miranchuk, ma deciderò domani dopo la rifinitura”
Affinché lei abbia una sua identità le serve vincere domani?
“No, Gasperini è come Sacchi e poi ci sono migliaia di allenatori che hanno la linea a 4 e fuorigioco, ma non è che si sentivano oppressi. E io non mi sento oppresso da Gasperini. Si sono sviluppate 1000 situazioni di gioco completamente diverse con concetti diversi, ma è normale che l’influenza sia forte e ne sono contento perché lo ritengo uno dei più forti”
Come Sacchi nel senso di maestro?
“Sacchi si presentava con la difesa a 4, linea alta e fuorigioco e dopo di lui gli allenatori hanno iniziato a fare come lui: è normale”.
Sacchi quindi ha cambiato il calcio
“Sì, con la linea a 4 e dopo di lui anche in Germania facevano come lui. Non è che copiassero, ma è normale che se si vede una cosa buona si prenda spunto. Ed è normale l’influenza di Gasperini su di me essendo stato l’unico allenatore che mi ha coinvolto veramente e mi ha cambiato. Però non mi sento di dover vincere per affrancarmi, mi sento bene e mi sto divertendo alla grande”
Per Miranchuk sarà una partita speciale?
“Mi sento stra contento di lui, anche l’altra partita ha fatto l’assist e vale il prezzo del biglietto la sua purezza tecnica e l’idea. E’ un ragazzo splendido, lavora con noi e sicuramente mi farebbe piacere se rimanesse con noi”
Voi e l’Atalanta avete subito gli stessi gol, ma loro ne hanno segnati 19 in più. Su quale piano si giocherà la partita?
“La differenza c’è negli attaccanti ed è ovvia e non bisogna vergognarsi a dire che i loro sono di un livello nettamente superiori, Muriel, Zapata Lookman, Boga e Pasalic sono tanta roba, ai nostri. Rispetto al passato segnano di meno. Noi dobbiamo essere perfetti come siamo stati contro la Lazio, interpretando bene la partita sapendo che è diversa da quella con la Lazio e dovremo seguire il nostro piano partita come abbiamo fatto a Roma che è stata una gara completa sia a livello del gioco sia caratterialmente, per la fase difensiva dove c’è stata una grandissima applicazione di tutti i giocatori. Dobbiamo metterci la stessa cattiveria agonistica che si è visto nella partita fra l’Atalanta e la Roma sfruttando ogni minima occasione per punire l’avversario. Domani dobbiamo essere perfetti e anche un po’ fortunati”
Puntate a provare a raggiungere il settimo posto oppure l’ottavo?
“Nella nostra testa c’è solo la gara di domani, affrontiamo una grande squadra e vogliamo fare bella figura. Vogliamo dimostrare di essere tosti, io sono molto contento di quanto fatto e vogliamo diventare la squadra che voglio, quella che ho visto contro la Lazio”
Avete avuto un altro bagno di folla al Filadelfia
“Il messaggio dobbiamo mandarlo giocando bene. L’altro giorno c’erano tanti bambini, è stata una bella giornata e una dimostrazione di attaccamento. Vogliamo dare felicità ed entusiasmo, quando giochi come contro la Lazio i tifosi sono orgogliosi. Domani vogliamo ripeterci”
Come sta Ricci?
“Sta benissimo da tempo, aveva preso solo una botta e si è spaventato. Si è sempre allenato, Linetty a Roma ha fatto una partita magnifica e adesso sono lui, Ricci e Ilic per una maglia, con Gineitis un po’ indietro. L’Atalanta ha giocatori perfetti, noi abbiamo un po’ più di tecnica e loro più forza. I nostri sono 2001 e speriamo di portarli ad un livello superiore con il tempo”