Juric:"Cairo?Io non voglio essere accontentato,voglio condividere un progetto..." - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Cairo?Io non voglio essere accontentato,voglio condividere un progetto..." - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Cairo?Io non voglio essere accontentato,voglio condividere un progetto..." - IL TORO SIAMO NOI

Juric:”Cairo?Io non voglio essere accontentato,voglio condividere un progetto…”

Ivan Juric in conferenza stampa ha presentato la gara con il Lecce, che si disputerà domani alle 12,30 allo stadio Ettore Giardiniero – Via del Mare.

Ci inquadra la partita con il Lecce?
“Sarà difficile come all’andata quando giocammo alla pari. Hanno giovani interessanti e hanno fatto risultato con Atalanta e Roma”

Sarà un test importante per la continuità?
“Sarebbe bello dare continuità. Il gioco va bene, ma i risultati mancano un po. Sarebbe bello vincere”

Domani sarà la volta di Gravillon?
“Sì, Djidji da un po’ sta tirando”

Come sta Pellegri?
“Viene con noi, ma non ha ancora ritrovato la forma migliore”

Come si può arrivare a una sintesi fra le sue ambizioni e quelle di Cairo?
“Ah, non lo so. Non so che rispondere”.

Cairo ha detto di averla accontentata su tutto. E’ così?
“Io non voglio essere accontentato, non mi piace questa parola. Io voglio condividere il progetto.Voglio che le cose che stiamo facendo le condividiamo  così la società cresce. Noi siamo uno staff molto aziendalista, anche oltre quello che dovremmo essere in certe situazioni. Ci piace condividere le cose per far crescere la società anche a livello economico: questa è la nostra idea di lavoro. L’accontentare mi sembra di chiedere una pazzia e allora mi dicono di sì. No: noi vogliamo condividere, è una cosa completamente diversa”.

“Sì, mi aspettavo qualcosa di diverso quando sono arrivato, poi ci si deve conoscere ma su certe situazioni mi aspettavo qualcosa di diverso. Si parla tanto di altro ma ora dobbiamo concentrarci su queste 13 partite, abbiamo fatto bene, si può fare meglio in certe situazioni e ora vorrei fare 13 partite al massimo, vedere i ragazzi crescere”.

Djidji?

“Djidji? La mia posizione è che deve rimanere, è forte, accetta spazi aperti con ogni attaccante e non è facile da trovare un difensore così, alcuni fanno bene altri fanno fatica. Con Djidji si riesce a fare questo tipo di calcio offensivo perché lui sa gestire spazi aperti”.

Su Adopo

“Sono stracontento di lui, quando ha giocato ha fatto bene, ci ha dato la sensazione di crescita rispetto a luglio, non posso non parlarne bene di lui. C’è stato magari l’occasione di dargli continuità ma si è fermato per un problema ed altri hanno fatto bene. Per me resta un giocatore di prospettiva, ha fatto bene, un peccato sia in scadenza”.

Domani manderà in campo Ricci o Linetty-Ilic?
“Sì, Linetty ha fatto una partita straordinaria e Ilic lo preferisco a sinistra. Partiremo con Linetty e Ilic”.

Cosa si aspetta dal punto di vista tecnico domani dalla sua squadra?
“Io sono convinto che se noi caliamo un po’ non c’è partita. È la mia sensazione dall’inizio, è successo contro lo Spezia quando non stavamo bene fisicamente: la prima cosa è essere concentrati e forti, affrontare con grandissima umiltà la partita. Vorrei che la squadra continui a giocare bene, senza tralasciare niente come l’ultima volta pensando a non prendere gol”.

Ritiene che ci sia ancora margine per costruire qualcosa, pensando ai riscatti e alle scadenze?
“Adesso è inutile parlare troppo. Un anno e mezzo fa lui mi ha detto che eravamo in grandissima difficoltà, ora che respiriamo …. Secondo lui si è fatto globalmente un grandissimo lavoro, che ha portato la società a un livello economico migliore. Voglio che noi siamo veramente concentrati sulle rimanenti tredici partite e sul farle bene. Penso che possiamo crescere ulteriormente, alzare il livello di squadra e fare bene. Poi il resto si vedrà”.

Karamoh?
“Ha preso una botta al polpaccio con il Bologna e non ci sarà. Non sembrava granché e infatti ha fatto tutto l’allenamento mercoledì, dopo ha sentito più dolore e non è riuscito più ad allenarsi”.

Vlasic?
“Sta lavorando a parte, mi aspetto che la prossima settimana possa essere pronto”.

Ci fa il quadro degli infortunati?
“Pellegri è rientrato, non è ancora al top. Vlasic spero bene, Karamoh è out, Lazaro vediamo. Per Zima il percorso è lungo, Vieira è ancora fuori e spero di averlo dopo la sosta”.

Senza Karamoh, toccherà a Radonjic dall’inizio?
“Sì”.