Toro due volte in vantaggio ma il derby lo vince la Juve
Un derby combattuto come non si vedeva da tempo, il Torino trova due volte il vantaggio prima con Karamoh e poi con Sanabria, ma a vincere è la Juventus che nella ripresa allunga fino al 4-2.
Grande sorpresa tra le fila dei padroni di casa con Allegri che sceglie il giovanissimo Barrenchea in mezzo al campo al posto di Paredes, confermato invece il resto della formazione con Cuadrado che torna titolare a discapito di De Sciglio, in attacco tocca a Vlahovic con Di Maria. Anche nel Torino c’è un cambio rispetto alla formazione che ci si aspettava alla vigilia: sull’out di sinistra tocca a Rodriguez anziché Vojvoda, il riferimento offensivo è Sanabria con Miranchuk e Karamoh alle sue spalle.
Inizio fulminante per il Toro che riesce immediatamente a portarsi in vantaggio con Buongiorno che devia di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul tocco del difensore il più lesto è Karamoh che controlla e spedisce in fondo alla porta senza troppi complimenti. Al 16′ i bianconeri trovano il pareggio con Di Maria che innesca Kostic, l’esterno entra in area e crossa, il pallone sorvola Vlahovic e Rabiot per arrivare tra i piedi di Cuadrado che calcia forte senza lasciare scampo alla difesa del Torino. Partita molto intensa con la Juventus che cerca di chiudere tutti i varchi per poi ripartire grazie alle qualità di Di Maria e la velocità di Kostic. Al 39′ grandissima occasione per il Torino con Rodriguez che pesca Sanabria in area della Juventus, l’attaccante pizzica di testa esaltando le capacità reattive di Szczesny che mette in angolo. Al 43′ il Torino torna in vantaggio con Ilic che lascia partire un cross basso all’interno dell’area di rigore juventina, Sanabria anticipa perentoriamente Bremer e coglie di sorpresa anche Szczesny sul primo palo. La Juventus non si scoraggia ed anzi risponde praticamente subito trovando il pareggio con Danilo che svetta su di un calcio d’angolo battuto da Di Maria, il pallone bacia il palo ed entra prima che Milinkovic-Savic riesca a respingerlo.
Dopo due minuti di recupero le compagini vengono mandate negli spogliatoi dal Sig. Chiffi.
Il secondo tempo si apre con le due formazioni invariate ed anche con un ritmo elevatissimo come nella prima frazione. Al 48′ grandissima occasione per la Juventus con Fagioli e Vlahovic che duettano ed aprono un bel contropiede, il numero 44 riesce a servire l’attaccante all’interno dell’area di rigore solo contro Milinkovic-Savic, il centravanti serbo però non è freddo e prende in pieno la traversa. Al 67′ il Torino pareggia anche il conto dei legni con Linetty che lascia partire una bella conclusione a giro dal limite dell’area, la sfera scavalca Szczesny, ma va a cogliere in pieno la traversa. Al 68′ arriva una grande notizia in casa Juventus: Allegri ritrova finalmente Pogba, mandato in campo al posto del giovane Barrenechea.
Al 71′ la Juventus va per la prima volta in vantaggio nel match: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto basso Chiesa va al cross ed in mezzo all’area il più rapace è Bremer che svetta ed insacca con un colpo di testa. Dieci minuti più tardi i bianconeri mettono definitivamente in ghiaccio la partita realizzando la quarta rete con Rabiot che mette in porta un’azione confusa che si è sviluppata da calcio da fermo.
Nel finale i padroni di casa gestiscono il possesso e non corrono più rischi portando a casa un derby a dir poco infuocato.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic 5; Djidji 5, Schuurs 6, Buongiorno 5.5; Singo 5, Ilic 6.5, Linetty 6.5 (74’ Ricci s.v.), Rodriguez 6 (74’ Vojvoda s.v.); Miranchuk 6, Karamoh 6.5 (59’ Radonjic 4) (74’ Seck s.v.); Sanabria 6.5. All. Juric.
- Gli Statuto:”A Sanremo con Bruno e Ferrante”
- Assoluzione per 21 tifosi del Toro
- De Biasi:”A Torino situazione anacronistica”
- Coco:”Al Toro ho trovato il calcio di alto livello,quello che volevo”
- Il Toro non c’e’, ennesimo derby perso