Milan-Toro: Juric prepara novità per il centrocampo
Anticipo del 22° turno di Serie A andrà in scena allo stadio San Siro nella serata di venerdì 10 febbraio, quando Milan-Torino rappresenterà vero e proprio scontro diretto per le zone nobili della graduatoria del campionato italiano: i padroni di casa vorranno rialzare la china dopo un periodo di evidente appannamento e crisi di risultati, mentre gli ospiti dal canto loro proseguiranno nella ricerca della qualificazione all’Europa.
I numeri di questa stagione parlano chiaro e, dopo averle viste affrontarsi due volte tra campionato e Coppa Italia, affermano la momentanea superiorità degli uomini di Ivan Juric, in grado di sconfiggere Pioli ed i suoi in due circostanze su due. Ecco dunque che il match di San Siro assume un valore ed un sapore ancora più interessante, col tecnico croato intenzionato ora più mai a calare il tris e fare en plein di risultati; dopo la vittoria dell’andata, in cui il Toro si impose per 2-1, ed il clamoroso 1-0 con cui i granata espugnarono Milano in coppa, il club torinese farà di tutto per dare continuità contro i rossoneri.
Le diverse assenze in cabina di regia, dove mancheranno per infortunio sia Samuele Ricci che Ivan Ilic, non scalfiranno certamente le idee tecnico-tattiche del Torino, che si appresta a scendere in campo a San Siro col consueto e collaudatissimo 3-4-2-1. Secondo quanto riportato da Juric in conferenza stampa – e ribadito nell’edizione odierna del Corriere della Sera – potrebbe esserci una novità in mediana, dove la mancanza di garanzie apportata finora da Linetty potrebbe rilanciare le quotazioni di Adopo da titolare.
Il giustiziere del Milan in Coppa Italia scenderebbe per la prima volta da titolare in stagione ed in quel ruolo avrebbe dunque il compito di fastidiare il lavoro tra i reparti di Brahim Diaz, qualora il Diavolo dovesse schierarsi col 4-2-3-1 solito. Diversamente, in caso di 3-5-2, l’azione del mediano granata andrebbe ad inficiare sulla prestazione di Rafael Leao, atteso a quel punto da seconda punta. Altro jolly che Juric potrebbe pescare dal proprio mazzo risponde al nome di Demba Seck: la sua velocità ed il suo inserimento negli spazi, abbinati alla sua qualità, potrebbe garantire buoni contropiedi e grattacapi a Kjaer e compagni.
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