Il Toro cade a San Siro
Chi si attendeva una reazione veemente da parte dei rossoneri deve accontentarsi delle briciole, visto che i primi venti minuti sono tutti di marca Torino, nettamente messo meglio in campo, padrone delle seconde palle e pericoloso con Sanabria e Schuurs nell’area di rigore rossonera. Tutte le occasioni di livello sono di marca granata, con una ghiottissima palla gol sciupata ancora da Sanabria al minuto trentasei dopo una scivolata di Kjaer: nell’occasione lestissimo Tatarusanu a chiudere la porta.
E il Milan? Evanescente, mai pericoloso, ringrazia per le reti bianche e torna negli spogliatoi a chiarirsi le idee.
Il thè caldo fa piuttosto bene ai padroni di casa, che riescono ad impensierire Milinkovic prima con Leao, che spreca un’ottima occasione calciando addosso al portiere avversario, e poi con Giroud, fermato in maniera efficace e fortunata ancora da Milinkovic. La terza volta è però quella buona: minuto sessantadue, cross dalla sinistra di Theo Hernandez ed incornata vincente di Giroud, che torna a girarsi nell’ora più buia portando in vantaggio i suoi.
Juric prova il tutto per tutto inserendo praticamente tutte le armi offensive a sua disposizione in panchina, ma il Torino del secondo tempo è una copia sbiadita di quello del primo, e Tatarusanu non deve mettere i guantoni da nessuna parte per assicurare il successo ai rossoneri.