Il Toro in rimonta rischia di vincere,ad Empoli è 2-2
L’Empoli sogna la terza vittoria consecutiva per ottanta minuti ma cestina tutto in un finale in cui si fa riprendere in tre minuti da un Torino a due facce, prima disattento e svagato e poi cinico e spietato. E i due pali colpiti da Ricci e Miranchuk lasciano addirittura l’amaro in bocca a Juric, atteso adesso da un importante match di Coppa Italia con vista sulle semifinali.
La combinazione, data dalla presenza di forte vento ed un tasso tecnico non eccelso nei ventidue in campo, restituisce una prima mezz’ora che assomiglia più ad un match di pallanuoto che ad uno di calcio, con tanti falli a spezzettare il gioco e grossa densità di uomini in zona palla. Il primo squillo del match è una conclusione di Marin respinta bene a terra da Milinkovic-Savic al minuto trentuno.
Il secondo affondo empolese è quello giusto: minuto trentasette, calcio d’angolo battuto da Marin in prossimità del primo palo ed inserimento vincente di Sebastiano Luperto, abile a bruciare Rodriguez e Milinkovic-Savic depositando in rete il suo primo gol in Serie A. Empoli in vantaggio contro un Toro davvero sterile.
Juric dà subito fondo a tutte le soluzioni disponibili in panchina, mandando in campo 4 giocatori nei primi dieci minuti di ripresa. La sua squadra, di risposta, prende finalmente confidenza con la metà campo avversaria centrando un palo clamoroso con l’ex di turno Samuele Ricci, che sfiora il gol della domenica con un tacco al volo su cross di Vojvoda.
Tre minuti dopo è il turno di Miranchuk di bussare alla porta di Vicario, molto bravo a volare sul secondo palo per respingere in angolo il tiro a giro del giocatore russo. Parata che acquista maggiore importanza alla luce di quanto accade pochi minuti dopo: scambio sulla trequarti fra Caputo e Marin e destro terrificante del centrocampista empolese, che toglie le ragnatele dalla porta di Milinkovic-Savic e regala un super highlight ai suoi tifosi.
Il Torino è tramortito ma riesce comunque a rientrare incredibilmente nel match con un gol in mischia proprio di Ricci, ultimo a mollare su ogni pallone. E’ un gol che vale doppio per quanto accade tre minuti dopo: palla di Miranchuk ai venti metri per Sanabria, che calcia verso la porta di Vicario trovando un pareggio a dir poco insperato, complice anche una leggera deviazione che taglia fuori dall’intervento il portiere empolese. Tre minuti da pazzo Toro, che addirittura sfiora la vittoria con un palo di Miranchuk.
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