Pellegri,lo stop sarà lungo
Il Torino perde Pietro Pellegri. E Juric dovrà fare a meno di lui a lungo. Quello che sembrava un infortunio meno serio del previsto si è rivelato importante dopo gli esami strumentali supplementari a cui il giocatore si è sottoposto nelle ultime ore.
Il problema è piuttosto serio: lesione al bicipite femorale della coscia destra, dopo l’infortunio rimediato in allenamento qualche giorno fa, prima dell’amichevole vinta contro la Cremonese. Una tegola non da poco per il Torino che stava pian piano ritrovando in lui un punto di riferimento quanto meno nelle turnazioni offensive e nelle scelte in attacco per Juric anche a gara in corso. Pellegri starà fermo almeno un mese, potrebbe rientrare non prima di metà febbraio. Salterà dunque Verona, Salernitana, Spezia, Fiorentina, Empoli e Udinese. L’obiettivo è di tornare a disposizione da ex per Milan-Torino del 10 febbraio, altrimenti direttamente per Torino-Cremonese del 20.
Un’arma in meno per Juric in attacco, ad ogni modo le soluzioni non mancano. Ovviamente, la prima scelta sarà Sanabria come riferimento offensivo, anche per non snaturare un gioco che prevede la presenza del centravanti di ruolo. In alternativa, come già successo quest’anno, c’è l’opzione Miranchuk falso nove, con Vlasic e Radonjic in appoggio alle sue spalle. Senza dimenticare che il mercato è aperto e potrebbe regalare un rinforzo: in pole c’è Shomurodov, in uscita dalla Roma e a caccia di una squadra che gli dia maggior spazio.