Diritti tv: bocciata la proposta Lotito
Per una battaglia vinta c’è un’altra persa. Claudio Lotito si era battuto su due fronti: Rateizzazione delle tasse, per i club di serie A, e allungare gli attuali contratti triennali dei diritti tv a cinque anni. Se per la prima partita Lotito ha vinto su tutti i fronti, scatenando l’ira di Renzi della politica e di Barone della Fiorentina nel calcio, sul secondo versante non c’è stato nulla da fare. I contratti in essere scadranno regolarmente nel 2024. A fine campionato. Nessuna proroga di due anni. I prossimi bandi, invece, molto probabilmente saranno di cinque anni e non più di tre. Il vero dubbio è sui soldi che potrà mettere sul tavolo Dazn, dopo aver perso l’alleato TIM. Rispunta il canale di Lega? Presto per dirlo. Sicuramente Luigi De Siervo non lascerà nulla al caso, come spesso accade in Via Rosellini, da alcuni anni.