Juric:"Sto bene al Toro ma c'è tanto da lavorare,presto il futuro di Belotti" - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Sto bene al Toro ma c'è tanto da lavorare,presto il futuro di Belotti" - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Sto bene al Toro ma c'è tanto da lavorare,presto il futuro di Belotti" - IL TORO SIAMO NOI

Juric:”Sto bene al Toro ma c’è tanto da lavorare,presto il futuro di Belotti”

Ivan Juric presenta la gara con il Verona, che si disputerà domani alle 18 allo stadio Bentegodi.

“Il Torino è migliorato e vediamo se diventerà in orchestra. E’ un Toro i costruzione avendo posto e basi, ma non siamo ancora fluidi e ci manca un po’ la gestione dei momenti. Dobbiamo migliorare”.

Domani affronterà il Verona dove ha fatto bene. Quali emozioni proverà?
“E’ un piacere ritrovare giocatori e ambiente, Verona è una piazza dove mi sono trovato molto bene, sono stato molto felice lì”

Segnali sul futuro da Belotti?
“Nei prossimi giorni si saprà tutto”

In ottica futura Sanabria e Pellegri, se sarà riscattato, sono gli attaccanti giusti?
“Su Pellegri non abbiamo ancora deciso. Per fare grandi previsioni sul futuro è ancora presto”

Rifarebbe la scelta di lasciare Verona?
“In quel momento mi sentivo così. A Verona ho vissuto due anni intensi, ci ho messo cuore, ma si arriva ad un punto in cui si ha bisogno di cambiare. E’ stato bellissimo costruire tutto quello che abbiamo fatto. Ancora oggi vedo lo spirito di quel Verona per le idee e nello scegliere i giocatori. Sono molto soddisfatto di quello che ho visto e Tudor ha continuato e aggiunto del suo”

Quale sarà il destino di Brekalo?
“Ha fatto un periodo molto positivo e uno meno. Vedremo in questi giorni, ma dovete chiedere a Vagnati”

Le differenze fra Verona e Toro sono diminuite?
“Guardando da dove si è partiti a Verona, dove c’era una base solida, si sono aggiunti giocatori forti. Qui per essere al primo anno abbiamo fatto un anno positivo”

E’ felice di stare al Toro?
“Molto. Ma c’è tanto da fare e anch’io mi devo adattare a certe dinamiche.Al Verona c’era un modo di lavorare diverso da quello che c’è qui. Ma sono soddisfatto, felice e contento”

Visto che Singo non è disponibile, giocherà Aina?
“Sì”

Come sta la squadra?
“Non ci sarà Bremer che salterà queste ultime due partite. Singo è stato operato in modo che sia pronto per la ripresa dei lavori. Finora entrambi avevano stretto i denti. Bremer ha un problema alla caviglia e nelle ultime tre-quattro settimane ha lavorato sentendo dolore ed è giusto che si curi . Per Per Singo lo stesso discorso. In tanti hanno tirato la corda e adesso ad obbiettivo raggiunto la stanchezza è normale. Il Verona vuole il record di punti sarà una gara difficile. Dobbiamo essere pronti altrimenti faticheremo. Mi aspetto dalla mia squadra una prestazione importante”

Puntate al nono posto?
“L’importante è fare il massimo e non accontentarsi. Il Verona ha una fluidità di gioco superiore,.ma è normale dopo tre anni di lavoro assimilare le cose. Noi vogliamo arrivare il più in alto possibile”

Avete già programmando la prossima stagione?
“Abbiamo messo le basi per lavorare il prossimo anno”

Con D’Amico aveva un ottimo rapporto e con Vagnati?
“Non avrò mai rapporti come con D’Amico perché siamo persone che la vedono allo stesso modo e fra noi c’è un’amicizia molto forte. Con Vagnati vado d’accordo e con lui non ho problemi. Discutiamo, ma qui ci sono dinamiche un po’ diverse”

Oltre all’assenza di Bremer e degli altri infortunati, domani ci saranno altre novità?
“Pellegri ha avuto un problema l’altro giorno quindi vederemo come sta. Non abbiamo tante scelte perché dietro manca anche Buongiorno e non c’è Singo. Dobbiamo sperimentare meno e di migliorare di più. Ci sta mettere dentro qualche giocatore, ma la cosa importante è insistere sui nostri concetti perché non sono stati ancora assimilati del tutto”

Zima oltre al centro può giocare anche a sinistra?
“Zima giocherà in mezzo al posto di Bremer”.