Cambia ancora il protocollo Covid: le ultime
Nel vertice politico che si è svolto ieri tra il Governo, il Coni e la Federazione Medico-Sportiva, si è arrivati ad un accordo sulla quarantena e sulla soglia di positivi in rosa per avere lo stop di un club calcistico. Ma la Lega Serie A dovrà cambiare protocollo. Lo spiega la Gazzetta dello Sport. Oggi, comunque, la bozza di accordo stilata ieri passerà al vaglio della conferenza Stato-Regioni, poi, una volta approvata dal Cts, diventerà una circolare del Ministero della Salute.
Innanzitutto la discrezionalità delle Asl sarà limitata. È stato infatti stabilito che per fermare una squadra occorrerà il 35% dei calciatori positivi al Covid.
“Al raggiungimento di una soglia di positività fra i calciatori/atleti del gruppo squadra, la partita sarà rinviata. Si sarebbe trovato un compromesso al 35 per cento. Per dire, in una rosa calcistica di 33-34 calciatori fino a 11 casi di positività si potrebbe giocare, con 12 non più“.
Nel gruppo squadra non è inclusa la Primavera.
“Il passaggio che lo rende decisamente diverso da quanto disposto dalla Lega di serie A, che invece aveva fissato un altro limite: con 13 calciatori non positivi, pure se si tratta di Primavera (l’unico vincolo è quello della maggiore età), si può giocare la partita”.