Nuovo crollo in borsa per la Juventus
L’ultimo aumento di capitale da 400 milioni di euro ha avuto come conseguenza il crollo del titolo Juventus in borsa.
Durante la mattinata di oggi, in seguito all’ufficializzazione dell’aumento di capitale da 400 milioni di euro di cui il CdA ha stabilito le condizioni, la Juventus ha dovuto fare i conti con la netta flessione del valore delle sue azioni in borsa. Il titolo è arrivato addirittura a registrare un calo dell’11% prima di assestarsi a -9,48%.
A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che sul proprio sito racconta anche che la holding Exor, di proprietà della famiglia Agnelli e che detiene il 63,8% del capitale, ha sottoscritto la propria quota che si attesta a un valore complessivo pari a 255 milioni. La cifra restante arriverà dalla sottoscrizione di nuove azioni, offerte ai soci (9 ogni 10 possedute) al costo di 0,334 € l’una. In totale saranno emesse 1.197.226.782 nuove azioni ordinarie.
Causa di questo forte ribasso registrato a Piazza Affari il titolo Juventus è peggiorato in modo considerevole sia su base mensile che annuale, con un saldo negativo rispettivamente del -15% e del -24%. La flessione sarebbe la conseguenza della vendita di molte azioni da parte dei soci, non contenti delle condizioni stabilite dal CdA in merito al nuovo aumento di capitale.