Juric:"Contento di quello che vedo,ma dobbiamo crescere ancora molto" - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Contento di quello che vedo,ma dobbiamo crescere ancora molto" - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Contento di quello che vedo,ma dobbiamo crescere ancora molto" - IL TORO SIAMO NOI

Juric:”Contento di quello che vedo,ma dobbiamo crescere ancora molto”

Ivan Juric in conferenza stampa presenta la gara con i rossoblù che si disputerà domani alle 18,30 al Grande Torino Olimpico.

Che avversario è il Genoa?
“Il Genoa è in salute e ha tante opzioni e giocatori interessanti,. A livello emotivo mi sono un po’ abituato, emotivamente sento di più quando giochiamo a Genova”.

Alla luce degli infortuni e di chi è appena rientrato ha una rosa tecnicamente e numericamente sufficiente?
“Quando siamo al completo siamo persino troppi. Gli infortuni ci creano qualche problema, ma ha rosa che ho a disposizione è competitiva e posso fare cambi”.

Come spiega i cinque gol subiti nei finali? E’ questine psicologica?
“Le situazioni sono differenti da partita a partita. A Napoli stavamo vivendo un momento positivo della gara: non prendevamo gol e il Napoli non stava creando occasioni. Un rimpallo è arrivato sulla testa del più forte. Abbiamo perso tanti punti nel finale e per questo c’è un rammarico come per i punti non fatti con Atalanta, Lazio e Juventus. Non è una questione psicologica. Se ci si mette dietro e si difende e si pensa al passato si subisce. A Napoli, stavamo continuando a giocare e pure nelle altre partite avevamo l’atteggiamento giusto”.

Cosa dovete ancora migliorare?
“Dobbiamo migliorare, certo. Ho sensazioni positive perché facciamo buone prestazioni, ma dobbiamo crescere in tante cose. Stiamo lavorando.E’ un anno particolare perché ci si allena meno del solito a causa degli impegni ravvicinati. Dobbiamo migliorare nella fluidità del gioco. Facciamo errori tecnici e di movimento e faccio fatica ad accettarli. Quando facciamo tutto bene allora diventiamo pericolosi”

Come vede Singo e Aina?
“Singo sta crescendo, apprende molto sotto tanti aspetti. Anche Aina può crescere molto di più. Mancano i loro gol. Gli esterni entrano dentro, ma gli manca loro un po’ di convinzione. Devono fare quattro o cinque gol a testa”.

Belotti domani sarà titolare?
“Ci sto pensando, anche se non riesce ancora a fare scatti a ripetizione senza dover riposare. Ma sta meglio e quindi sta diventando un’opzione seria dall’inizio o a gara in corso. L’importante è che trovi continuità e non si faccia male. Deve ritrovare certezze dopo gli ultimi due anni”

Singo, Praet, Pjaca e Verdi: come stanno?
“Praet è disponibile. Singo sta bene. Per il recupero di Pjaca e Verdi ci vuole ancora un po’ di tempo, non ci saranno a Milano e nemmeno nella partita dopo”

Dovete ancora sbloccarvi?
“Non siamo così forti, non si può pensare questo. Sono contento di quello che vedo, ma so che dobbiamo crescere ancora molto. Abbiamo raccolto molto meno di quanto meritiamo: è un dato di fatto. Non è questione di sfortuna, ma abbiamo pagato caro gli errori commessi. La squadra deve crescere globalmente”

Domani è un bivio? La vittoria è d’obbligo?
“I progressi portano punti, ma. non si deve essere ossessionato dai risultati. Nel calcio quando si fanno tante partite positive i risultati arrivano. Domani è una partita da non sbagliare. Serve una grandissima partita e siamo carichi. Dobbiamo vincere e se non vinci, le belle prestazioni servono a poco e diventa un problema”

Quale giudizio dà su Kone?
“Mi è piaciuto, anche se ha fatto una cavolata con il rigore, ma dopo ha giocato con personalità. Se lo si paragona a due mesi fa ha avuto una crescita molto grande. Deve scoprire il suo talento e poi potrà sfruttarlo. Vediamo come lavorerà. Spero di potergli dare altre occasioni perché può starci in serie A”

Subite poco, ma avete difficoltà a segnare, come mai?
“Dispiace per quello che ha sbagliato Brekalo, in allenamento è più freddo ed è un cecchino. In generale dobbiamo giocare meglio e creare di più e allora così faremo anche più gol. Sprechiamo tante occasioni a causa di passaggi sbagliati, ma arriverà il momento in cui segneremo di più. Davanti, più che altrove, si dipende molto dalle qualità individuali”.