Iago Falque saluta il Toro - IL TORO SIAMO NOI
Iago Falque saluta il Toro - IL TORO SIAMO NOI
Iago Falque saluta il Toro - IL TORO SIAMO NOI

Iago Falque saluta il Toro

Con la chiusura ufficiale del calciomercato è calato definitivamente il sipario sull’avventura di Iago Falque con la maglia del Torino:

“Il Torino Football Club comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Iago Falque. La società desidera ringraziare Iago per l’impegno, la serietà e il contributo dato al Toro in questi anni e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera”.

E’ finita così, con un comunicato apparso nella serata di martedì 31 agosto sul sito ufficiale del club granata.

L’attaccante iberico, passato dai settori giovanili di Real Madrid, Barcellona e Juventus, ha avuto la sua prima presa di contatto con il mondo ‘Toro’ risale all’estate 2016. L’esterno d’attacco nativo di Vigo è reduce da due stagioni in Serie A con le maglie di Genoa – con cui segna 13 goal – e Roma dove, tuttavia, non riuscirà a brillare.

 Per il pronto riscatto bisogna aspettare il suo primo anno nel capoluogo piemontese: si presenta con 12 goal e 8 assist al primo campionato, mentre l’anno successivo i goal saranno addirittura 14 di cui due in Coppa Italia.

E’ però l’approdo in panchina di Walter Mazzarri a segnare la svolta in negativo: il 3-5-2 del tecnico livornese è un abito tattico che non si sposa con le sue caratteristiche e una serie di infortuni minano pesantemente il suo rendimento.

Morale della favola, con Mazzarri Iago Falque segna soltanto 6 goal in 33 partite e nella finestra invernale del 2020 viene parcheggiato in prestito al Genoa, piazza nella quale non riuscirà a ripetere quanto di buono fatto vedere cinque anni prima.

Nella passata stagione, Iago è stato ceduto a titolo temporaneo al Benevento senza mai ergersi a protagonista all’interno dell’impianto tattico di Filippo Inzaghi. A fine anno, dopo la retrocessione dei sanniti, ecco il rientro alla casa madre Torino.

Un ritorno puramente ‘virtuale’ destinato a sfociare nella rescissione contrattuale divenuta realtà nell’ultimo turbolento giorno di calciomercato.