Caprari,capo scounting delle giovanili: lo scopritore di talenti
Davide Caprari sarà il nuovo responsabile dello scouting delle giovanili del Torino. Il dirigente reggiano era da tempo la prima scelta di Ruggero Ludergnani, nuovo capo del vivaio del Toro dopo sette anni alla guida delle giovanili della Spal. Caprari avrà il compito di controllare l’intera attività di ricerca di talenti per il vivaio. Si è guadagnato la stima di Ludergnani grazie soprattutto all’ottimo lavoro svolto a Bologna in questi anni. Un esempio lampante nell’ultima stagione: lo scorso 12 maggio, infatti, al minuto 89 di Bologna-Genoa Sinisa Mihajlovic ha fatto giocare Wisdom Amey, difensore classe 2005 che ad oggi è il più giovane esordiente di sempre in A (a 15 anni e 9 mesi). Amey fu adocchiato proprio da Caprari, che nel 2019 lo prelevò dal Vicenza. Un altro esempio è quello del veloce attaccante gambiano Musa Juwara, preso dal Chievo grazie alle relazioni di Caprari, battendo, tra le altre, anche la concorrenza del suo nuovo club, il Torino. Nel 2019, tra l’altro, il Bologna trionfò in uno dei tornei giovanili più prestigiosi d’Europa, il “Torneo di Viareggio”: i baby felsinei superarono agli ottavi il Dukla Praga, ai quarti il Braga, in semifinale il Club Bruges, e in finale il Genoa ai rigori.
Dopo gli anni da responsabile delle giovanili della Reggiana, è arrivata l’avventura positiva come capo scouting del settore giovanile del Bologna, e ora la chiamata del Toro che per quanto riguarda i ruoli cardine di gestone ha attuato una mini rivoluzione. Curiosità: un altro profilo finito sull’agenda di Davide Caprari fu Brian Oddei, estroso attaccante del 2002 che nell’ultima stagione ha giocato come vice Berardi nel Sassuolo di Roberto De Zerbi. Quando il ragazzo giocava nel Maranello, Caprari contribuì a portarlo ai Giovanissimi del Talada per il Torneo della Montagna del 2015.