Il pensiero di un tifoso:”È inutile salire sulla collina”
È inutile salire sulla collina se poi rimane un atto formale senza cercare di portarsi dentro tutta l’anima di quel gesto.
E cercare di difendere la dignità e il blasone di una maglia storica e gloriosa come quella granata passa anche attraverso scelte sensate. E questo mio pensiero cammina a 360 gradi, guardando appunto anche indietro. Un obbligo in più, una attenzione che non è solo quella di preservare energie o quant’altro ma di evitare certi rischi.
Tutto ciò non è stato concesso alle aspettative degli sportivi granata. Non dico per la sconfitta in se stessa quanto per il modo con la quale si è realizzata.
Non basta caro mister Nicola riconoscerne la paternità, ma purtroppo mi domando quali conseguenze ci potrebbero essere a livello psicologico e di armonia tra i giocatori. Leggo che Sirigu è uscito dal campo con le lacrime agli occhi per “l’umiliazione” ricevuta a doversi chinare sette volte a raccogliere palloni nella rete! Dall’altra parte del campo il portiere granata, secondo in Nazionale, aveva un suo pari ruolo, titolare più giovane in Nazionale, che si è reso testimone di “simil goleada”. Certamente non è stato un bel vedere e soprattutto non è stato un bel subire!
Il portiere granata ha avuto parole di forte recriminazione nei confronti della difesa tutta! Rimarranno scorie tra di loro? Riusciranno a rimanerne indenni?
Ecco quindi che non bastano ragionamenti di semplice turn over quando essi oltretutto stravolgono un intero assetto, senza essere consapevoli di danni eventualmente ancor maggiori. Ecco, questo potrebbe accadere ….lo scopriremo al prossimo incontro…..fra 3 giorni.
Di Adrian