Verso Toro-Genoa: statistiche e probabili formazioni
Il sabato della 22^ giornata di Serie A si aprirà con uno scontro tra due squadre che stanno traendo benefici dal cambio di allenatore come Torino e Genoa che si giocherà allo Stadio Grande Torino alle ore 15 di sabato 13 febbraio. I granata sono reduci dalla grande rimonta alla Gewiss Arena contro l’Atalanta dopo essere andati sotto di tre reti acciuffando il pari e portando a casa un punto fondamentale per la salvezza. Il grifone ha vinto l’ultima sfida contro il Napoli vincendo la quarta partita delle ultime cinque. Il Torino al momento è in 17esima piazza con 16 punti, il Genoa occupa la 12esima posizione a quota 24. Tutto quello che c’è da sapere sul match tra Torino e Genoa.
Come arriva il Torino
Dall’avvento di Davide Nicola il Torino sa solo pareggiare ed in rimonta. I granata hanno, infatti, raccolto tre punti nelle ultime tre sfide nelle quali sono andati sempre in svantaggio per poi raggiungere gli avversari. La classifica è ancora molto preoccupante come dimostrano i soli 16 punti nelle prime 21 giornate frutto di due vittorie, 10 pareggi e sei sconfitte. L’ultima volta con i tre punti risale al tre di gennaio con lo scalpo del Tardini per 3 a 0. La squadra del patron Cairo ha una grande carenza difensiva, 41 le reti subite con una media di 1,95 a match, che la rendono migliore solamente del Crotone fanalino di coda. In attacco le cose vanno leggermente meglio come dimostrano i 32 gol portati a casa anche se, nella maggior parte dei casi, sono serviti a recuperare dopo le falle difensive.
Il rendimento interno è un altro grandissimo problema per il Torino. Sono solamente sei i punti conquistati dalla formazione piemontese. Quella capitanata da Belotti, è l’unica formazione della Serie A a non trovato i tre punti dopo una prestazione casalinga. Il rendimento offensivo peggiora allo Stadio Grande Torino con i 14 gol in 10 partite, 1,4 a match, mentre la difesa subisce sempre molto, come dimostrano le 1,9 reti in ogni contesa. Le ultime quattro partite giocate su questo campo sono finite con il segno X contro Bologna, Verona, Spezia e Fiorentina. In tutti e quattro questi casi non si è segnato più di una rete per squadra e per ben due volte i granata hanno potuto giocare almeno con un uomo in più. Il miglior giocatore è sicuramente Andrea Belotti che ha già realizzato 11 gol che hanno aiutato i compagni anche in questo periodo molto complicato.
Come arriva il Genoa
La squadra di Ballardini è una delle più in forma del campionato. Dal cambio del tecnico, il Genoa è la terza squadra ad aver fatto più punti dopo Milan e Juventus. I grifoni sono per ora in 12esima piazza con 24 punti frutto di sei vittorie, sei pareggi e nove sconfitte. Sono cinque le partite consecutive senza sconfitte per una squadra che sembra rinata dopo un inizio molto travagliato sotto la gestione di Rolando Maran. L’aspetto in cui è migliorato di più la formazione ligure è quello difensivo, solamente una volta nelle ultime otto uscite ha subito più di una rete. L’attacco funziona abbastanza bene con le 24 reti messe a segno, 1,14 a match, mentre sono 31 i gol subiti in difesa, 1,48 a partita. L’ultima partita giocata contro il Napoli ha visto anche la “resurrezione” di Goran Pandev che ha messo a segno una doppietta decisiva.
Il rendimento esterno della squadra dell’ex tecnico della Lazio alla sua quarta esperienza con il patron Preziosi è in linea con la classifica attuale. Sono 10 i punti conquistati lontano dal Ferraris frutto di due vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Nelle ultime due partite sono quattro i punti conquistati grazie al pareggio sul campo dell’Atalanta di Gasperini e la larga vittoria a Crotone per 3 a 0. Nelle sfide in trasferta sono molto poche le reti segnate, solamente 8 in 10 turni e 14 quelle subite. La grande sorpresa della stagione per la formazione più antica d’Italia è sicuramente Mattia Destro. L’attaccante classe ’91 sembra essere rinato in questa annata: sono già 9 le reti segnate in questa stagione, già superato la somma delle ultime due annate complessivamente.
Probabili formazioni Torino-Genoa
Davide Nicola può dirsi felice per aver l’infermeria praticamente vuota con il solo Sanabria che è positivo al Covid-19 ma spera di essere negativo prima di questa sfida e l’assenza certa di Vojvoda che ne avrà per almeno altri 20 giorni. Sarà un 3-5-2 il modulo utilizzato in questa partita dalla formazione granata. In porta confermato ovviamente Salvatore Sirigu, davanti a lui dovrebbe esserci il terzetto che più da garanzie al tecnico con Lyanco centrale che ha superato ormai l’ex inamovibile Nkoulou. Sarà titolare a centrocampo il nuovo acquisto Mandragora che ha tolto il posto all’ex Sampdoria Linetty. Davanti confermata la coppia Belotti-Zaza con Bonazzoli che dopo il gol di Bergamo sta però provando a cambiare queste gerarchie.
Sono tante le incertezze per la formazione di Ballardini che proverà a recuperare all’ultimo molti giocatori al momento in infermeria: Biraschi, Cassata, Paleari, Shomurudov, Zapata. Sarà sicuramente assente per squalifica Milan Badelj che stava dando un’ottima quadratura al centrocampo. Rimane, ovviamente, il 3-5-2 lo schema della squadra ligure. In porta quello che sta tornando un grande portiere come tutti pensavano da bambino come Mattia Perin, davanti a lui ci sarà Radovanovic al centro con capitan Criscito sul centrosinistra. Sulla destra ci sarà l’ex Roma Zappacosta che sarà l’uomo deputato a fare tutta la fascia anche per regalare cross alle due torri offensive. Sarà compito di Cyzborra contrastare una delle grandi armi avversarie come Singo. Davanti potrebbe giocare la coppia pesante come Scamacca e Destro con Pandev pronto però a rubare il posto a uno dei due.
Torino (3-5-2): Sirigu; Bremer, Lyanco, Izzo; Singo, Mandragora, Rincon, Lukic, Ansaldi; Zaza, Belotti. All. Nicola
Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Rovella, Strootman, Cyzborra; Scamacca, Destro. All. Ballardini
Precedenti Torino-Genoa
Sono 97 le sfide tra le due squadre fino a questo momento. In vantaggio il Torino con 39 vittorie, 28 i pareggi e 30 le volte che il Genoa ha avuto la meglio. Il miglior marcatore dell’incontro è un’icona della storia della squadra piemontese come Felice Pulici: per lui sono ben 9 le reti contro il grifone. In seconda piazza un giocatore che ha segnato con entrambe le maglie come Julio Libonatti che in questa sfida ha lasciato il segno per ben otto volte.
Tra le sfide giocate nella città della Mole sono solamente sei le vittorie esterne contro le 28 dei padroni di casa. Per trovare l’ultima vittoria in trasferta del Genoa bisogna andare a ritroso di ben 12 anni. Il 24 maggio del 2009 i liguri vinsero per 3 a 2 grazie alla doppietta del “Principe” Diego Milito e il gol di Ruben Oliveira. A nulla servirono i gol di Ivan Franceschini e Rolando Bianchi per la squadra allenata da Camolese. In quella sfida era già presente l’attuale capitano dei rossoblù Domenico Criscito.