Ex-granata,Mazzarri e le sue condizioni,impossibili,per tornare ad allenare
La Fiorentina ha scelto di ripartire da Cesare Prandelli, ma il club viola aveva seriamente pensato a Walter Mazzarri. L’ex allenatore di Napoli e Torino attualmente l’imprenditore nel ramo del turismo. Sulla collina di Campiglia, un borgo tra la Maremma e la Costa degli Etruschi, ha costruito due resort che dominano il mare di San Vincenzo, il suo paese di nascita. Dopo l’esperienza di Torino si è staccato dal calcio e si è preso una lunga pausa investendo sul turismo di lusso.
Come riferisce calciomercato.com Mazzarri non è stato contattato direttamente dal club viola, a Campiglia e dintorni sono rimbalzate solo voci che lo vedevano in corsa per la panchina della Fiorentina insieme a Spalletti, Sarri, Montella (ancora sotto contratto con la società viola) e Prandelli, tutti legati in qualche modo a Firenze e alla Toscana. Mazzarri è stato un giocatore degli Allievi e della Primavera della Fiorentina dal ‘79 all’‘81, era capitano, giocava col 10 con Vincenzo Guerini e Nené come allenatori, ha vinto la Coppa Italia, lo scudetto e c’era chi lo considerava il nuovo Antognoni. Per tornare in viola, quarant’anni dopo, aveva avanzato quattro chiare condizioni.
(1): contratto non di 6 mesi ma di 3 anni, tempo da lui ritenuto indispensabile per costruire una squadra di vertice.
(2): un ingaggio decisamente superiore ai livelli attuali della Fiorentina, almeno tre volte superiore a quello di Iachini.
(3): l’acquisto immediato di un grande centravanti.
(4): la garanzia da parte della società della costruzione di una squadra da 5°-6° posto. Condizioni quasi impossibili che poi hanno spinto il club viola a virare su Prandelli.