Il Toro fa,il Toro disfa: primo punto per Giampaolo
C’è una fitta nebbia al Mapei Stadium di Reggio Emilia a fare da cornice all’anticipo della quinta giornata di Serie A. In campo Sassuolo e Torino. Per i neroverdi di De Zerbi un nuovo impegno casalingo dopo il 4-1 ai danni del Crotone e il poker successivo, in rimonta, in casa del Bologna. Discorso tutt’altro che analogo per i granata di un Giampaolo già sulla graticola dopo le tre sconfitte consecutive che condannano il Toro ultimo in classifica a zero punti. È una gara già fondamentale per il prosieguo di stagione delle due compagini, è la gara della verità, è l’incontro la cui importanza non si ferma ai soli punti in palio.
Mescola le carte De Zerbi, dopo il successo sul Bologna e cambia parecchi interpreti, pur rimanendo fermo nelle idee per ciò che concerne il modulo, il canonico 4-2-3-1. In porta c’è Consigli, difesa formata da Ayhan, Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos. A centrocampo vi sono M.Lopez e Locatelli. Alle spalle dell’unica punta, Caputo, vi sono Berardi, Raspadori e Djuricic.
Giampaolo mantiene coerenza nel modulo, con il solito 4-3-1-2, schierando Sirigu tra i pali, Vojvoda, Bremer, Lyanco e Rodriguez in difesa. Meitè, Rincon e Linetty a centrocampo; Lukic alle spalle del duo offensivo formato da Verdi e Belotti.
Subito Sassuolo in avanti, ma il cross di Kyriakopoulos si perde sul fondo dopo una deviazione di Rodriguez. Al 5′ ci prova Ferrari di testa, ma il suo stacco termina alto sopra la traversa. Al 9′ il toro reagisce alla grande, con Verdi che a tu per tu con Consigli, si vede respingere il tiro a botta sicura dall’estremo portiere neroverde, coadiuvato da un compagno per la successiva respinta. Ancora Toro al 18′, quando sugli sviluppi di un calcio piazzato ci prova Meitè, ma ancora Consigli devia. Poco prima della mezzora ci prova Berardi col sinistro, ma questa volta è Sirigu a mettersi in evidenza deviando in angolo. Il gol è nell’aria e al 33′ arriva in favore degli ospiti: Crossi di Vojvoda, palla a Linetty e Consigli e battuto, per il primo gol dell’ex Samp in maglia emiliana. Il Sassuolo non riesce a replicare e dopo 1′ di recupero termina qui la prima frazione di gioco.
Nella ripresa si riparte con i medesimi 22 della prima frazione di gioco. Al 54′ è Belotti a rendersi pericoloso, con un colpo di testa che trova l’ottima risposta di Consigli. Passano pochi minuti e ancora Consigli salva i suoi, ancora una volta su Verdi, pochi secondi più tardi, ci riprova Belotti ma Consigli oggi è super e non si passa. Girandola di sostituzioni e nel migliore momento granata arriva il gol del Sassuolo: il neo entrato Muldur serve Djuricic che col tacco non lascia scampo a un Sirigu ancora stordito per l’uscita a vuoto di pochi secondi prima sulla quale è stato graziato da Boga. Neppure il tempo di esultare che al 77′ il Toro si riporta in vantaggio e non può che farlo con il solito Gallo Belotti che fa brandelli della difesa avversaria e supera Consigli sul suo palo. Forza fisica e tecnica, per il gol che vale il 2-1 granata. Il Sassuolo è al tappeto e al 79′ ancora Belotti ispira la manovra e serve Lukic per quello che sembrerebbe il 3-1 definitivo che vale la vittoria finale. Non ci sta però Chiriches che all’84’ calcia dai 30 metri e trova un gol pazzesco per il momentaneo 3-2. Passa 1′ e dopo un cross dalla destra Caputo trova il colpo di testa vincente. Un incredibile Sassuolo trova il 3-3 ormai insperato. Le squadre non ne hanno più: dopo 7′ di recupero tra Sassuolo e Torino è 3-3.
Non accade più nulla di significativo, il Toro butta via due punti ma almeno muove la classifica.