Cairo:"Speso molto in un mercato povero" - IL TORO SIAMO NOI
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Cairo:”Speso molto in un mercato povero”

Mbaye Niang non tornerà al Torino. Lo ha annunciato il presidente Urbano Cairo, che ha parlato a Sky all’hotel Sheraton per la presentazione del libro di Gianluca Di Marzio. “Niang? E’ già stato da noi, non tornerà. Togliamolo dalla lista. Per Ramirez vediamo, abbiamo anche alternative. Vediamo anche per King. Qualcosa va fatto, evidentemente, e sto lavorando con Vagnati”, ha detto.

Prosegue il presidente:”Abbiamo già speso 15 milioni in un mercato povero”.

“L’ho già detto, non voglio cedere il club. Questa è solo gente che vuole farsi pubblicità”. Così Urbano Cairo, intervistato a Sky Sport, sulla possibile cessione del Toro, Ma l’argomento forte è stato il mercato. “Abbiamo fatto molto, siamo stati tra le pochissime squadre a fare investimenti, visti gli arrivi di Linetty, Rodriguez, Vojvoda e Murru. Stiamo ancora lavorando per completare la squadra in questo calciomercato difficile. Tutto ciò che ha chiesto Giampaolo lo abbiamo preso, forse manca solo un tassello. Andersen o Ramirez? Vediamo, ci sono anche altri nomi che potrebbero essere soluzioni interessanti”.

Poi sulla possibile partenza di Andrea Belotti: “Un gran bel giocatore e il nostro capitano, quindi l’ho tenuto volentieri. 50 milioni dalla Fiorentina? Io non ho visto nulla, non ho ricevuto offerte del genere…”. Però Vagnati ha detto che serve una prima punta “Se lo ha detto lui allora è vero. Sta facendo mercato e lo sa”.

Intanto la squadra è ancora a zero: “Mi aspettavo di più dalla partita contro la Fiorentina, soprattutto nel primo tempo. Con l’Atalanta ho visto un Toro cresciuto, poi i nerazzurri sono una grande squadra, con loro si può perdere. Giampaolo è molto bravo, un maestro di calcio. Ci punto moltissimo e avrà tempo. Non ci diamo obiettivi importanti, andiamo avanti passo dopo passo”.

Ma contro il Genoa si giocherà? “Non so niente, per quanto mi riguarda sono sportivo e non sono interessato a giocare. La cosa importante è che la FIGC e la Lega decidano una regola che poi valga per tutti. Siamo in ritardo, la UEFA e LaLiga l’hanno già fatta, andava fatta prima, ma a questo punto facciamola oggi”.