Rampanti:”Chiedo scusa ai tifosi per quello che è successo al Filadelfia”
“L’enorme numero di amici granata che mi hanno chiesto lumi sulla vicenda “affitto del Filadelfia all’Ordine degli ingegneri” mi induce a chiarire.
Parto dall’inizio.
Nel contratto con cui la Fondazione ha dato in locazione il Filadelfia al Torino F.C., fu posta una clausola, in ragione della quale la Fondazione si riservava la possibilità di utilizzo dell’impianto per tre giorni l’anno.
Ovviamente, la ragione di quella clausola aveva il preciso significato, per la Fondazione, di poter organizzare tre eventi l’anno sulla storia granata, sulla storia del Fila o comunque eventi attinenti allo sport o al calcio in particolare.
Una clausola, come la intende il sottoscritto, che sicuramente non può comprendere l’affitto della struttura ad eventi che nulla hanno a che fare con il Toro, Fila e sport, come quello andato in scena l’altro giorno.
Chiarito questo, vi verrà spontaneo chiedermi, essendo il sottoscritto membro e vice Presidente della Fondazione Filadelfia, perché abbiamo affittato il Filadelfia all’Ordine degli ingegneri.
Facile rispondere, nulla sapevo di tale affitto.
Mai il CdA ha deliberato l’affitto agli ingegneri, mai deliberato il prezzo d’affitto.
Personalmente ne sono venuto a conoscenza leggendo il post dell’Avv. Marengo su facebook.
Comunque, anche se quanto accaduto mi è totalmente estraneo, mi sento in dovere, quale membro del CdA della Fondazione, di chiedere scusa a nome della Fondazione stessa, a tutti i tifosi granata su un fatto che definirenei avvilente.
Per l’incompatibilità dell’evento con la storia dell’impianto e per i 1.500,00 Euro donati.
Ripeto, formulo una richiesta di scuse a nome di una Fondazione a cui, da oggi e visto quanto successo, non appartengo più.”