Toro-Udinese: la pagella granata - IL TORO SIAMO NOI
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Toro-Udinese: la pagella granata

Sorride il Toro di Moreno Longo che coglie tre punti preziosi nel delicato scontro salvezza con l’Udinese. I padroni di casa non vincevano dallo scorso 12 gennaio. Mattatore del match è il “Gallo” Belotti che riscatta l’errore dal dischetto di sabato fulminando Musso con un tiro potente ma su cui l’estremo difensore argentino poteva fare di più. L’Udinese conferma di essere uno degli attacchi più sterili del campionato pur provando più volte ad impensierire Sirigu.

Sirigu 7 – Eccezionale sul siluro di Fofana a metà primo tempo. Concede il bis sul colpo di testa ravvicinato di De Maio. Dopo una serie di sette gare senza porta imbattuta alza la saracinesca confermando una stagione in cui ha fornito prestazioni solide tra i pali ma spesso non è sorretto dai compagni di reparto. Mette la ciliegina sulla torta con l’uscita alta su Becao nei minuti finali.null

De Silvestri 6 – Ha un cliente non semplice come Sema che conferma di essere un fattore importante per la manovra offensiva dell’Udinese. Dopo averlo sofferto nei primi quarantacinque minuti riesce a prenderne le misure giocando con grande mestiere.

Izzo 6 – Fa sentire la sua strapotenza fisica in area di rigore. Ogni tanto commette qualche piccola sbavatura ma sta, pian piano, ritornando su grandi livelli.

N’Koulou 6,5 – Dopo il goal di sabato arriva un’altra prestazione sicuramente solida. Come per Izzo anche il camerunese è in crescita di fiducia e di prestazioni dopo mesi non felici.

Bremer 6,5 – Non ruba l’occhio, di certo, per le sgroppate offensive ma per limitare quelle altrui. In questo caso Stryger Larsen viene contenuto ad eccezione di una sola sortita in cui però il colpevole non è il brasiliano.

Edera 6,5 – Il pupillo di Longo, tecnico con cui ha condiviso diverse stagioni in Primavera, conferma la bontà della scelta del mister di puntare su di lui quando, a campo aperto, crea l’occasione che Belotti finalizza fulminando Musso sul palo di competenza. Trova anche la via della rete ma gli viene annullato per una decisione arbitrale quantomeno discutibile.

Meité 6,5 – Avvia il contropiede decisivo con un tocco di prima che apre il campo a Edera. Anche lui finalmente è concentrato dopo una stagione in chiaroscuro.

Rincon 5,5 – Appare in ritardo di condizione. Fofana e Mandragora hanno un altro passo rispetto al centrocampista venezuelano che si fa vedere poco sia in fase di costruzione che in fase di distruzione della manovra altrui.

Berenguer 6 – Rimane sui blocchi sull’inserimento di Stryger Larsen che gela il Toro ma scheggia il palo. Prestazione sufficiente soprattutto per la capacità di fornire un prezioso contributo in più ruoli.

Zaza 5 – Una delle poche note stonate della serata del ritorno alla vittoria. Prova a mettere tutto quello che ha ma sembra essere un corpo avulso alla manovra granata.

Belotti 7 – Pochi istanti prima era a terra dopo un ruvido contrasto, poi eccolo festeggiare di gioia scagliando una conclusione potente che beffa Musso. Il portiere argentino si riscatta parzialmente nel finale su una conclusione fac-simile del Gallo che riassapora la felicità di segnare dopo un digiuno che durava da cinque mesi.

Ola Aina 6 – Buon impatto del nigeriano che si fa sentire tanto soprattutto in fase di non possesso.

Lukic 6 – Come Aina entra con la giusta mentalità proponendosi spesso per verticalizzazioni precise.

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