Per Millico è arrivata l’ora di dimostrare di meritarsi la maglia granata
Per il Torino sembra essere una stagione stregata, sia sotto il profilo dei risultati, sia dal punto di vista degli infortuni considerando la rottura del crociato di Daniele Baselli, out per tutto il resto della stagione, e l’ infortunio di Simone Verdi che sarà costretto ad uno stop di diverse settimane. L’attacco granata, ora, sembrerebbe tutto sulle spalle di Andrea Belotti e Simone Zaza, ma è probabile che proprio il ko di Verdi dia qualche speranza in più all’attaccante ex Primavera Vincenzo Millico. La punta classe 2000 ha la possibilità in questa estate rovente di ritagliarsi uno spazio importante e dimostrare una volta per tutte di meritarsi il Torino.
In questa stagione il giovane attaccante ha avuto ben poche occasioni di mettersi in mostra. In primis per la poca considerazione di Walter Mazzarri e poi per qualche passaggio a vuoto dello stesso attaccante con Moreno Longo. Sono solamente 11 le presenze, con una sola gara da titolare (nella clamorosa sconfitta patita contro il Lecce [4-0]), per un totale di 215 minuti. Davvero poco se si pensa che questa stagione era nata sotto i migliori auspici grazie al goal nei preliminari di Europa League contro il Debrecen.
Ora però, Millico si trova davanti un’occasione più unica che rara: con la ripartenza della serie A, molto simile ad una nuova stagione molto più breve, ha la possibilità di svoltare non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. Con tredici gare in calendario, compreso il recupero contro il Parma, ha tutto il tempo di dimostrare di essere un attaccante da Toro.