Coronavirus, il Bocia a Percassi: “Ritiri l’Atalanta dal campionato”
Il clamoroso appello dello storico capo curva nerazzurro Claudio Galimberti: “La città e la sua gente vengono prima della nostra squadra”.
L’Atalanta si ritiri da questo campionato per rispetto dei troppi morti di Bergamo. Il pallone per questa stagione non rotoli più al Gewiss Stadium. È questo il clamoroso appello che lo storico capo curva nerazzurro Claudio Galimberti, per tutti il Bocia, rivolge direttamente ad Antonio Percassi, con una lettera aperta scritta dal leader indiscusso degli ultras direttamente sulla loro pagina Facebook, la pagina ‘Sostieni la Curva’.
Dopo aver ribadito che “l’Atalanta è sempre stata la mia vita”, il capo ultras ha ricordato la tragedia che ha colpito la Città dei Mille ed il suo territorio in quest’ultimo drammatico mese di marzo, rivolgendosi direttamente al proprietario del club. “Bergamo e la sua gente vengono prima della nostra squadra. Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita un’altrettanto unica e storica decisione. Basti pensare a quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus”, è la premessa del Bocia.
Prima della richiesta: “So che lei è un uomo di fede. Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l’Atalanta il campionato finisca qua. Magari non sarà fattibile, ma voglio pensare che la nostra Atalanta sia un esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio.”
“Non pensiamo che tornare all’Atalanta equivalga al ritorno alla normalità, vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita. Per ritornare all’Atalanta – ha concluso Galimberti – c’è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso”.