Graziani contro Nkoulou:”Ai miei tempi non saresti più entrato nello spogliatoio”
Al Torino tiene ancora banco il caso Nkoulou, giocatore che qualche settimana fa si è rifiutato di scendere in campo per spingere la società a cederlo.
Adesso che il calciomercato è chiuso, ovviamente, Nkoulou resterà al Torino almeno fino a gennaio ma la tensione tra le parti resta altissima come dimostra la risposta di Cairo al difensore che aveva parlato di una promessa disattesa.
Sulla vicenda ora, intervistato da ‘Toronews’, interviene quindi una bandiera granata come Ciccio Graziani che si schiera con la società e attacca duramente Nkoulou.
“Sono mancate serietà e professionalità. Un calciatore professionista non può mai rifiutarsi di scendere in campo. È gravissimo. Una volta che si firma un contratto, ogni calciatore ha un diritto: ricevere lo stipendio, ma ha anche un dovere, scendere in campo ogni qualvolta l’allenatore lo ritiene opportuno”.
Ecco perchè la punizione per Nkoulou secondo Graziani dovrebbe essere severissima.
“Per casi come quello di Nkoulou dovrebbero intervenire l’Uefa e la Fifa. La punizione corretta sarebbe una squalifica di almeno 4 anni senza stipendio e senza campo”.
Graziani però sa bene che alla fine la rottura tra le parti dovrebbe ricomporsi, cosa che a suo dire non sarebbe mai successa qualche anno fa.
“Cairo lo multerà e poi, come vuole la prassi, lo reintegrerà nella squadra. Francamente non so con quale dignità Nkoulou potrà ripresentarsi di fronte ai compagni di squadra e di fronte al proprio allenatore. Ai miei tempi non sarebbe mai potuto succedere. Ti avrebbero mandato a casa senza stipendio a lavorare, anche perché nello spogliatoio non saresti più rientrato”.