Juve-Toro:la beffa arriva nel finale
La notte del derby della Mole, alla viglia del 70° anniversario della tragedia di Superga. Lunga lista degli indisponibili per Allegri: non convocati Dybala, Douglas Costa, Bentancur, Perin, Rugani, Emre Can, Mandzukic e Khedira. Il tecnico bianconero ha mandato in campo i suoi con il 4-4-2 classico con Cancelo e Spinazzola sulle corsie difensive, Cuadrado e Bernardeschi ai lati del centrocampo, mentre in attacco chance per Kean dal 1′ minuto accanto a Cristiano Ronaldo. Nel Torino out lo squalificato Morettie gli infortunati Djidji, Parigini e Iago Falque. Mazzarri ha confermato la squadra che ha battuto il Milan rimpiazzando lo squalificato Moretti con Bremer, solo 11 minuti prima di oggi per lui in campionato. Out Baselli, rientrato dalla squalifica, ancora spazio a Lukic. In avanti Berenguer a supporto di Belotti.
Buon ritmo nel primo tempo, da ambo le parti. Al 7′ Cuadrado in profondità per Cristiano Ronaldo, Sirigu lo anticipa, travolgendolo e Orsato fa continuare. Il Torino risponde con De Silvestri per Belotti, Chiellini liscia a pochi passi dal Gallo che non è reattivo e non riesce a colpire. Poco dopo invece arriva alla conclusione col destro, su assist di Berenguer, Szczesny c’è e respinge con i pugni. E’ il preludio al gol che arriva al minuto 18: rimessa laterale all’indietro di Cancelo, Pjanic non controlla e arretra, Lukic, con una spallata regolare, entra in possesso del pallone e batte l’incolpevole Szczesny. La Juve reagisce: giocata di Cristiano Ronaldo, sinistro al volo di Matuidi, Sirigu ci mette i pugni. Al 27′ CR7 si mette in proprio e lascia partire un gran destro dai 25 metri, la palla sfila a pochi centimetri dal palo. La Juve attacca ma non impensierisce mai Sirigu, il Toro non riesce a far male in contropiede.
Nel secondo tempo ritmi un po’ più bassi e meno occasioni da gol. La prima dopo meno di 10 minuti: calcio d’angolo per la Juve, colpo di testa di Cristiano Ronaldo che, essendo solo, poteva fare molto di più ma colpisce con la spalla. Al 20′ Ronaldo da posizione defilata, tiro ribattuto da Bremer, Nkoulou salva su Bernardeschi. Da segnalare che, nella noia generale, e l’esaltazione per la presenza di Claudia Schiffer in tribuna, è spuntato un bellissimo striscione dei tifosi della Juve in onore ai caduti di Superga. Mazzarri mette dentro Ola Aina che sfiora il gol dopo una bella percussione centrale. Allegri non può pescare dalla panchina come suo solito e il primo cambio arriva a 13′ dalla fine: dentro Pereira e fuori Cuadrado, beccato da una parte del suo pubblico per una partita non particolarmente esaltante. A 6′ dalla fine il gol del pari: gran cross di Spinazzola e grandissimo colpo di testa di CristianoRonaldo che manda il pallone all’incrocio. Occasione persa per il Toro che probabilmente dice addio ai sogni di qualificazione Champions. La Juve si aggrappa ancora una volta a Ronaldo e trova il secondo 1-1 consecutivo.