Coppa Italia Primavera:al Toro non riesce la rimonta
Al Torino di Coppitelli non riesce la rimonta: è la Fiorentina ad aggiudicarsi l’edizione 2019 della Coppa Italia Primavera, dopo la vittoria per 2-1, (andata 2-0) in casa dei granata. I viola bissano il successo dell’andata grazie a Vlahovic, autentico mattatore con tre reti in due partite, su rigore e Maganjic, intervallati dal pareggio granata di Rauti (l’attaccante, inoltre, ha sbagliato un rigore calciandolo sul palo).
La prima vera e propria occasione della gara è per i granata, al 26′: Petrungaro si invola sulla fascia e crosa Rauti, Ghidotti salva. Al 37′ la gara si sblocca: l’arbitro concede un penalty ai viola per fallo di Singo su Vlahovic. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante che, con uno scavetto, batte Gemello, 0-1 Fiorentina. L’esultanza polemica scatena un parapiglia a cui partecipano anche le panchine, con il tutto che poi fortunatamente si risolve. In chiusura di primo tempo ci prova Montiel prima su punizione, poi sulla ribattuta: nulla di fatto. La ripresa si apre subito con il Torino aggressivo alla ricerca del pari e di una insperata rimonta. Al 2′ chance per Onisache, dopo l’inserimento su calcio d’angolo, colpisce il palo. Il numero 5 maledice di nuovo la sorte, dopo la traversa colpita 3′ minuti più tardi. Al 9′ il Torino pareggia: Rauti prende palla spalle alla porta, si gira e si libera di Antzoulas prima di freddare Ghidotti con un preciso mancino, 1-1. I granata attaccano sulle ali dell’entusiasmo e si guadagnano la possibilità di portarsi avanti, al 17′. Altro rigore, stavolta per il Torino, fischiato per un fallo di Gillekens su Rauti. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante che, però, colpisce il palo. Il rigore fallito spegne la pericolosità dei granata: sono i viola, pochi minuti dopo, a sfiorare il nuovo vantaggio con Montiel che spreca un ghiotto contropiede. La Fiorentina chiude i giochi con la rete di Maganjic, che firma l’1-2 dopo una palla persa da De Angelis. Dopo il fischio finale comincia la festa per i ragazzi di Bigica.
