Cairo dopo il Derby perso con episodi sfavorevoli al Toro:"Esiste ancora la sudditanza psicologica" - IL TORO SIAMO NOI
Cairo dopo il Derby perso con episodi sfavorevoli al Toro:"Esiste ancora la sudditanza psicologica" - IL TORO SIAMO NOI
Cairo dopo il Derby perso con episodi sfavorevoli al Toro:"Esiste ancora la sudditanza psicologica" - IL TORO SIAMO NOI

Cairo dopo il Derby perso con episodi sfavorevoli al Toro:”Esiste ancora la sudditanza psicologica”


Il Derby Della Mole continua ad alimentare la polemica e siamo sicuri che sarà così almeno per un altro pò. In effetti restano molti dubbi sul mancato calcio di rigore concesso al Torino sul contatto Zaza-Alex Sandro. Di questo e dell’utilizzo del VAR ha parlato brano Cairo,presidente dei granata ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

“Con la Juve siamo particolarmente sfortunati”. Ricordando episodi del passato con la Juve il presidente del Torino Urbano Cairo sottolinea che nel derby perso la Var doveva entrare in azione almeno in due occasioni: “Una abbastanza evidente con Matuidi su Belotti, l’arbitro doveva andare a vedere la Var. Non siamo gli unici ad essere stati penalizzati, la stessa cosa anche per il Genoa a Roma e alla Roma era successo con l’Inter”. Se esiste la sudditanza psicologica? “Penso che ci sia ancora”.

Negli ultimi anni contro la Juve, che è più forte del Toro, ad esempio, si sono verificati una serie di situazioni incredibili con almeno 5 episodi sfavorevoli al Toro che sono clamorosi”

“Mi sembra che l’anno scorso ci siamo abituati al meglio ad avere un Var che scovava tutti gli errori ed era giusto mantenere il meglio. E’ come quando si dà a un popolo la democrazia e poi gliela si toglie”, ha insistito Cairo. “Quanti punti ci mancano? Penso che almeno 4-5 punti sicuramente ci mancano. Ora non c’è bisogno di ulteriori incontri con gli arbitri, ma la Var va solo usata”. Poi, Cairo, ha commentato il contatto tra Cristiano Ronaldo e Ichazo dopo il rigore trasformato dal portoghese: “Un campione come Ronaldo, un gesto così non lo dovrebbe fare mai. Schernire un portiere che quasi gli parava un rigore. Se fosse un campione, come sembra, una cosa così non dovrebbe farla”

“Il Toro quest’anno è forte, abbiamo fatto una grande gara con la Juve. Parlerò con Zaza ma c’è un concorso di colpa con il portiere Ichazo” e ha fatto il punto sul mercato di gennaio: “Mazzarri non mi ha chiesto giocatori in più – rivela -. Anzi, lui preferisce una panchina più corta per farli giocare di più. La squadra mi sembra forte, con buone qualità e sta crescendo. A meno di occasioni particolari, non mi sembra di dover fare cose grosse”.