Gramellini:”Abbiamo una squadra di mollaccioni”
Il confronto tra i due tifosi Maicontento e Maccontento dalle pagine del Corriere di Torino immaginato da Massimo Gramellini continua.
Maicontento: «Loro chiusi, noi chiusi. E chi avrebbe giocato a calcio, i guardalinee?».
Macc: «Fai sempre il difficile, tu. Un golletto prima o poi saremmo riuscito a infilarlo e adesso avremmo una classifica da signori e il morale a mille. Non è che ogni settimana puoi fare la partita della vita. Ma devi avere continuità e non prendere gol all’inizio, non prendere gol all’inizio, non prendere gol all’inizio!».
Maic: «Non ho capito, puoi ripetere? La verità è che abbiamo una squadra di mollaccioni. Dicono di avere sottovalutato l’avversario. Ma chi si credono di essere, il Barcellona? Mi duole dirlo, ma i pigiami si impegnano come belve – tutti e dodici, arbitro compreso – pure contro le squadrette. E i nostri fenomeni sottovalutano il Parma? Molli e brocchi. E ignoranti. Perché ignorano che il tifoso granata ti perdona la broccaggine, ma non la mollezza».
Macc: «Spero che nel paradiso dei tremendisti sia saltata la parabola e che capitan Ferrini non abbia visto la partita».
Maic: «Io invece spero che l’abbia vista e che scenda a prenderli a pedate, come faceva ai suoi tempi per molto meno».
Macc: «Mazzarri ha promesso che li spaventerà».
Maic: «E come, girando negli spogliatoi con una maschera di Halloween? Il problema è che questi ragazzetti non sanno dove sono. Vengono qui con l’idea che il Toro sia un posto normale. Mi spiace, siamo anormali. Da noi puoi perderle tutte, magari perché hai un centravanti come Belotti che andrebbe spedito da un insegnante di tecnica a imparare i fondamentali. Ma non puoi giocare l’intero secondo tempo alla Zaza, senza mai terrorizzare l’avversario. Anzi, facendolo morire dal ridere».
Macc: «Il più grintoso è stato Baselli».
Maic: «E hai detto tutto».