Zaza rifiuta la Cina,vuole l’Italia
Zaza vuole i granata: l’attaccante del Valencia ha rifiutato la Cina
Una certezza: Simone Zaza apre al Toro. Lo ha fatto sapere a chi di dovere, manifestando un gradimento all’eventuale opzione granata che non era così scontato, considerando che gioca in un club prestigioso della Liga, il Valencia, prossimo a ripresentarsi sul palcoscenico della Champions, mentre la società granata non gli offrirebbe nemmeno l’Europa League. Né vivrebbe come una remora i suoi trascorsi juventini, che negli anni scorsi – complice qualche atteggiamento un po’ sopra le righe nel derby – lo avevano reso non troppo simpatico ai tifosi del Toro. I quali, in ogni caso, sarebbero pronti a entusiasmarsi per lui se mai arrivasse a confermare le sue doti di bomber. Del resto, subito dopo la partita (e il gol) con l’Olanda in Nazionale a Torino, alla domanda sull’interesse manifestato da Toro e Milan aveva replicato così. «Che domande. Si tratta di due grandi squadre». Il Toro come il Milan dunque, almeno nella sua considerazione. Con i rossoneri che, peraltro, stanno virando su altri profili e devono prima pensare a mettersi in regola con le proprie vicissitudini finanziarie con l’Uefa.
Zaza è stato messo sul mercato, dal Valencia. Non vive male questa situazione, anche perché un ritorno in Italia lo attrae, in ottica pure Nazionale. Nei giorni di Coverciano ha parlato molto dell’ambiente granata con Andrea Belotti. Col quale potrebbe formare una coppia da sogni, non soltanto azzurri. Con un tandem d’attacco del genere, l’Europa per il Toro non sarebbe più una chimera. Certo, nelle dinamiche del mercato granata dovrebbero sbloccarsi alcune situazioni, tali da non rendere Zaza alternativo a Belotti, bensì complementare. Due giocatori che si sposerebbero alla perfezione con il 3-5-2 di Mazzarri.