In fila per rendere omaggio a Sauro Toma’
La camera ardente è stata allestita a Palazzo Madama, esattamente come successo 69 anni fa con la squadra perita a Superga. «Una persona speciale – ha detto il presidente del Torino, Urbano Cairo -, ricordando lui ricordiamo anche il Grande Torino». Il numero uno granata si è recato a Palazzo Madama insieme ai calciatori e allo staff per un ultimo saluto: «Ho avuto occasione di conoscerlo quando arrivai al Toro – ha proseguito Cairo -, fece parte del grande Torino per gli ultimi due anni, giocò una quarantina di partite e fu amico di Mazzola. Poi un infortunio al menisco gli impedì di partire per Lisbona e lui quasi rimpiangeva, pur avendo vissuto altri 69 anni, di non essere stato su quell’aereo con la sua squadra. Una persona unica». Contro il Chievo, sabato a Verona, il Torino giocherà con il lutto al braccio e verrà osservato un minuto di silenzio, il modo migliore per ricordare Tomà insieme alla scelta di allestire la camera ardente a Palazzo Madama: «Ieri mattina ci siamo sentiti con la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha dato disponibilità di allestirla in questo luogo aulico. La famiglia è stata molto felice, ringrazio loro, il Sindaco, la Città, la famiglia. Crediamo sia giusto ricordare qui, Sauro Tomà, dove 69 anni fa era stato ricordato il grande Torino da 500.000 persone».