Bianchi:”Ventura voleva liberarsi di me,Mazzarri farà benissimo”
Rolando Bianchi parla a la Gazzetta dello Sport : “Il giorno in cui ho smesso la maglietta del Torino è stato come perdere una parte di me stesso. Era la mia armatura, con lei andavo in battaglia. Ventura? Quando è arrivato mi ha chiesto subito come mai fossi sceso in B e non mi fossi accasato altrove, capii subito che voleva liberarsi di me e dopo qualche anno infatti fui tagliato fuori. Mazzarri? Di lui non posso che parlare bene. Con la Reggina ottenemmo una salvezza insperata per via della penalizzazione. E’ in gamba. Sapeva farci rendere al massimo, lui è una persona fantastica. Quell’anno feci anche 18 gol ed era anche un campionato più difficile rispetto a quello di oggi, Mazzarri deve capire ancora la qualità della rosa del Torino. Il prossimo anno secondo me farà benissimo, è uno dei pochi allenatori che ancora sento con molto piacere”.
“Essere capitano del Torino è bello, ma è anche una responsabilità. Belotti lo scorso anno ha fatto grandi cose, quest’anno i problemi fisici lo hanno un po’ frenato. Ha affrettato il recupero e non è al 100% a livello fisico, successe anche a me col Bologna nel 2013/14 e quando ti succede poi entri in un vortice negativo perché sai che non sei al pieno delle potenzialità e non vedi l’ora di tornare al massimo. E’ un po’ colpa del calcio moderno che corre veloce”.
“Rispettavo le idee di Ventura ma aveva un modo di fare che non mi piaceva. Io preferisco le persone schiette e sincere. Per me è il responsabile numero uno del flop dell’Italia: al di là del danno economico ha tolto a tutte le famiglie la possibilità di godersi il prossimo Mondiale. Mihajlovic? Credo che non abbia capito a fondo l’ambiente granata. Alla fine lì non ti chiedono lo scudetto, ma i tifosi vogliono che tu dia l’anima in campo. Secondo me ha fatto delle uscite sbagliate che hanno agitato ambiente e tifosi eccessivamente quando andavano tenuti più tranquilli”