Si contesta quando e’ ora,non quando non serve piu’
Riportiamo il pensiero di un tifoso.
“Contestare oggi è il classico vizio all’italiana di insultare e vilipendere il morto (in questo caso non intendo Astori, ma il morale del gruppo dei giocatori del Toro).
Nè più nè meno i contestatori di oggi sono come chi orinava sul cadavere del Duce a piazzale Loreto, magari dopo averlo osannato e idolatrato per anni.
Non so chi abbia avuto un ruolo nel dirigere l’attuale Maratona a foderare gli occhi di prosciutto per anni a tutti.
Incominciamo a cambiare noi tifosi per primi: si contesta quando è ora, non quando non serve più.
Mi auguro per il bene della Maratona che ci sia un cambio di gerarchie interne, o noi tifosi siamo più finiti della stagione di questa squadraccia inetta e demotivata.”