Pulici:"Se i tifosi contestano hanno tutte le ragioni" - IL TORO SIAMO NOI
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Pulici:”Se i tifosi contestano hanno tutte le ragioni”


Intervistato da ToroNews, Paolo Pulici ha commentato lo stato attuale della squadra granata, utilizzando parole di fuoco.
“Penso che quando si fa un lavoro lo si debba fare al massimo delle capacità. Se le nostre capacità sono queste, c’è poco da dire – ha dichiarato Puliciclone che poi ha aggiunto – Per un giudizio obiettivo servirebbe essere lì durante gli allenamenti, perché se non lavori con la giusta intensità è impossibile ottenere risultati.

Quando non sai dov’è il problema, di solito vuol dire che si è sbagliato qualcosa fin dall’inizio. Se il problema fosse stato un giocatore o due, si sarebbero venduti a gennaio, invece nulla”.
“Se nessuno riesce a gestire le cose nello spogliatoio è inutile parlare – ha proseguito Pulici, facendo riferimento anche a Belotti e alla sua presunta mancanza di carattere nonostante la fascia da capitano – Una squadra si costruisce dalle basi, non dalla testa ed è lo spogliatoio che determina le possibilità di una squadra.

Quando in spogliatoio ci si guarda in faccia e ci si parla, certi atteggiamenti non dovrebbero essere tollerati, così come certe situazioni bisogna risolverle tra quelle quattro mura. Servono persone che mettano al muro quelli che non hanno voglia di correre per la squadra. Tutto il resto sono solo parole.

Infine Pulici ha voluto difendere la tifoseria granata dopo il confronto con Mazzarri al rientro della squadra da Verona: “Nessuno dice mai una cosa molto semplice: nel calcio sono gli undici che vanno in campo a determinare il risultato, nessun altro. Il tifoso ha diritto di essere rispettato perché è quello che paga per andare a vedere le partite. Quindi se contesta perché non è contento, ha tutte le ragioni del mondo.
Dico di più: lo sponsor porta soldi nelle casse di una società perché sono i tifosi a comprare i suoi prodotti, non i calciatori. Per cui i giocatori dovrebbero andare in campo per vincere, non per prendere i soldi, perché se guardano soltanto al guadagno, a fine mese arriva comunque il bonifico e se ne fregano di tutto il resto. A quel punto allora i tifosi hanno tutte le ragioni di incavolarsi.