Riceviamo e pubblichiamo:manca senso di appartenenza - IL TORO SIAMO NOI
Riceviamo e pubblichiamo:manca senso di appartenenza - IL TORO SIAMO NOI
Riceviamo e pubblichiamo:manca senso di appartenenza - IL TORO SIAMO NOI

Riceviamo e pubblichiamo:manca senso di appartenenza


Riceviamo e pubblichiamo:

Conoscerete senz’altro la mia avversione a Cairo da anni non da oggi leggo spesso diatribe con chi si schiera con Ventura chi con Sinisa chi pro o contro Mazzarri. Riflettete un momento, di allenatori da GDB a Mazzarri ne abbiamo visti tanti eppure nulla e’ cambiato , il male e’ l’organizzazione societaria ridotta all’osso nonché spesso assente e a mio avviso incompetente .
Ne deduco che almeno in parte ma sempre minima rispetto alle responsabilità evidenti della dirigenza non dipende dall’allenatore di turno e vi spiego perché .
1) Manca un senso di appartenenza, i giocatori vengono e vedono il Toro come una parentesi di passaggio , per quelli bravi e sono pochi un trampolino di lancio, per quelli raccattati da infortuni e panchinari, che dono la stragrande maggioranza, una opportunità di rilancio
2) Stadio e strutture , tutto in affitto incluso campi da allenamento e il tanto decantato Filadelfia peraltro non terminato con foresteria per le giovanili e sopratutto il museo che aumenterebbe orgoglio e senso di appartenenza perfino la sede in affitto ,tutto indica noncuranza e precariato
3) visto punto 1 e2 i giocatori non giocano per un ideale condiviso o fare risultati insomma non fanno squadra , giocano solo ed esclusivamente per scopi personali , i giocatori sanno che vengono presi non per un progetto serio e duraturo ,non per giocarsi la EL o CL con il Toro ma X essere rivenduti appena arriverà l’offerta giusta ed e’ quello che vogliono
4) Con queste condizioni e’ facile levare il piedino o non sudare troppo ed infatti questa cosa succede da anni e anni . Sempre lo stesso copione e sempre gli stessi risultati , una pacifica e cronica mediocrità .

Non dipende quindi dall’allenatore di turno che comunque ha sentore della precarietà societaria incluso mancanza di ambizione e obbiettivi ed e’ per questo che disprezzo Cairo Comi e Petrachi .

Una Dirigenza seria,competente, responsabile anche e sopratutto vis a vis della tifoseria che ne ha ingoiato di rospi negli ultimi decenni dovrebbe dare anzi infondere questo senso di appartenenza e voglia di raggiungere obbiettivi importanti invece fanno esattamente il contrario !
Una società messa su per scopi personali di visibilità e incassare grano , sopravvivendo senza infamia e senza lode, facendo scemare sogni ed entusiasmo e allo stesso tempo far migrare i piccoli e potenziali tifosi verso la sponda bianconera ( perché questo e’ 9 bambini su 10 tifano gobbi ).

Insomma stanno eliminando tutto quanto possa essere scritto nella nostra storia ,identità,e DNA di tifosi fedeli ed appassionati.