La colpa è dei tifosi rompicoglioni
Sempre uguali,sempre a piangere,pronti a sbatterti in faccia un glorioso passato in campo e pure sugli spalti.
Disfattisti,siete voi la causa dei mali del Toro,e’ impensabile che si possa lavorare in un ambiente del genere.Lasciate lavorare chi di calcio ne capisce, guardate sempre il passato:come dicevano i vostri nonni acqua passata non macina piu’.
Le plusvalenze sono il nostro faro,la nostra linfa vitale,quella che ci fa palpitare per l’agognato Scudetto del bilancio.La vendita compulsiva dei migliori,queste sono le soddisfazioni che riempiono il cuore di gioia.Il bar al Filadelfia,siiiiiiiii.
Il progetto c’e’,e’ solo un po’ in ritardo ma c’e’,la crescita e’ evidente:
Volevate la serie A stababile,eccola.
Volevate la parte sinistra,eccola.
Volevate giocatori di proprieta’,serviti.
Volevate non fallire,non falliremo mai piu’.
Ora lo diciamo a chiare lettere,il calcio e’ cambiato tanto, comandano i soldi e le TV.
Non vi basta quello che vi da’ Cairo,andate a Venaria a tifare i piagimi,trovatelo voi uno sceicco russo con i petrol-dollari e il nonno cinese.
Se tifi Toro non devi pensare alla vittoria ma soffrire solo come un cane e godere per le sconfitte altrui.
Ci avete riempito la testa:
con il tremendismol,passato.
Il Grande Torino,morto.
Meroni,morto.
Ferrini,morto pure lui.
la coppa uefa,giammai.
provare a competere in Coppa Italia,che fatica inutile.
la curva Maratona,morta e sepolta.
Tutto quello scritto sopra non ha niente a che fare con l’idea di Toro che alcuni tifosi rompicoglioni si ostinano a ricercare nella societa’ presieduta da Urbano Cairo,ultimi sopravvisuti alla ricerca di una idea romantica.
Se il Toro e’ morto nel 2005,viva il Toro.